DIALOGO APERTO – Un’altra giornata di contatti, la trattativa prosegue e la sponda Catellani, i procuratori Fulvio e Sauro rappresentano un gruppo di finanziatori interessati al Varese, si dice convinta più che mai ad andare sino in fondo.
“Abbiamo un dialogo aperto con Paolo Basile (attuale amministratore unico ndr)” conferma Catellani jr. che poi precisa in merito alle indiscrezioni di cui vi abbiamo parlato ieri. “Non stiamo prendendo in considerazione l’ipotesi di Basile come socio di minoranza – le sue parole -. Il nostro finanziatore è interessato a prendere tutte le quote del Varese e non solo una parte, anche qualora fosse la maggioranza. Questa è la nostra volontà, ci stiamo provando”. Così come quella di Basile è di disimpegnarsi totalmente.
A che punto sono? “Stiamo cercando una soluzione, Paolo si sta mettendo a completa disposizione. Insieme stiamo cercando una via d’uscita”.

CREDITORI DISPONIBILI – Segnali ulteriormente incoraggianti sul futuro del club arrivano anche da parte dei maggiori creditori, come lo sponsor tecnico Macron e la ditta Vanoni che si occupa della manutenzione del terreno di gioco del “Franco Ossola”, disposti a sedersi al tavolo per ridiscutere le cifre in modo tale da abbassare il debito.

SQUADRA PAZIENTE – Mentre si muovono anche i tifosi che proseguono la raccolta fondi, c’è la squadra che continua ad allenarsi aspettando pazientemente i rimborsi spese che non vede da novembre. Settimana scorsa, il club ha dato priorità alle vertenze per evitare punti di penalizzazione ed entro il 20 marzo dovrà saldare la seconda tranche di 15mila euro agli ex Luoni, Viscomi, Gazo e Moretti. Subentrare all’attuale gestione e mettere a posto i conti non è certo compito facile, per questo chi sta alle spalle di Catellani vuole andarci coi piedi di piombo.

Elisa Cascioli