La trattativa per il passaggio di proprietà del Varese da Paolo Basile alla holding italo-svizzera rappresentata in questo momento da Sauro e Fulvio Catellani, veri e propri intermediari pronti a ricevere la gestione dell’area tecnica nel caso in cui l’acquisizione del club andasse a buon fine, prosegue e sta per volgere al termine. Le parti in gioco si sono incontrate face to face nella giornata di ieri e oggi si sono accordate con l’amministrazione comunale per un incontro formale che ci sarà domani. A Palazzo Estense il sindaco Davide Galimberti riceverà il gruppo che si è detto pronto ad acquisire il Varese e prenderà atto della proposta di acquisto formale delle quote societarie che sarà consegnata anche nelle sue mani. Una proposta della quale è già a conoscenza Basile che si pronuncerà nei prossimi giorni. Questa è dunque la settimana decisiva che potrebbe segnare la svolta; la risposta è attesa entro mercoledì senza dimenticare che giovedì 22 scade il mese di tempo concesso al club dalla commissione accordi economici per saldare le pendenze nei confronti degli ex Luoni, Viscomi, Moretti e Gazo, una cifra che si aggira attorno ai 15mila euro.
Nei giorni scorsi l’attuale proprietario unico del Varese ha dichiarato a La Prealpina che la trattativa coi Catellani, oramai ben avviata, “ha la priorità sulle altre proprio perché va avanti da tempo. Sono pronto alla cessione, ma non dispongo di ulteriori risorse”.
Come aveva spiega il sindaco stesso nelle scorse settimane, ci sono anche altri gruppi che hanno apertamente manifestato il proprio interesse. Le loro quotazioni potrebbero aumentare solo nel caso in cui naufraghi la 
contrattazione coi Catellani. Vi proponiamo la lettera di Diego Andidero, l’agente Fifa che lo scorso anno presentò una sua proposta in compagnia dei soci di minoranza Ciavarrella e Rosa:
Ho letto con vivo interesse il resoconto della conferenza stampa di Fulvio Catellani, il cui contenuto in linea di massima condivido circa il contenuto.
Condivido totalmente il punto riguardante la due diligence, passaggio assolutamente necessario per poter anche solo pensare di formulare una proposta economico sportiva. Tenete conto che il signor Catellani, che oggi dice e cito testualmente “Se si parte con base di debito che doveva essere vicina ai 300.000 euro e poi è il doppio…” ha avuto le redini della squadra in mano da tempo, era molto più aggiornato del sottoscritto in merito alla situazione economico finanziaria della società e nonostante ciò si dice stupefatto delle scoperte.
Io conosco i soli numeri che si leggono sui giornali, sui blog, non ho mai avuto la possibilità di poter approfondire tale situazione.
E’ dal 28 febbraio che cerco di poter iniziare la due diligence e mi viene negata, prima rimbalzandomi tra sindaco e legale della proprietà, poi adducendo il fatto che non potesse essere presa in considerazione una richiesta senza l’indicazione dei soggetti interessati all’acquisto.
Io ho messo la mia faccia, il mio bagaglio di conoscenze e competenze, io di certo personalmente sarò tra i soggetti interessati all’acquisti.
Comprendo e condivido che il dottor Basile possa decidere liberamente a chi vendere, con chi trattare e con chi non trattare nemmeno. E’ un suo legittimo diritto, chiedo solamente, anche per rispetto della piazza e di quello che rappresenta questa società un minimo di sincerità.
In ogni caso mi farebbe piacere, permettendo e piacendo questa cosa al Dottor Basile, che mi sia data la possibilità di procedere a mia volta nella due diligence e di confrontarmi con il signor Catellani su una proposta economico sportiva, in modo da poter far valutare al proprietario e al sindaco della città quale sia la più corrispondente alle esigenze della squadra e, conseguentemente dell’intera città.
Non ho la presunzione di sostenere che la nostra proposta sia migliore, per certo so che è valida e, quindi, se oggettivamente la proposta del gruppo di cui il signor Catellani è intermediario risultasse migliore della nostra allora sarei certo che questa squadra avrà un futuro.
_*Una sola nota polemica o forse meglio una perplessità, se mi è consentito, riguarda i tempi scelti per fare questa conferenza stampa, dopo tanto tempo avuto a disposizione si è atteso proprio il momento della mia comparsa sulla scena. Spero per il bene della società che si tratti solo di una coincidenza.*
Dott Diego Andidero
Direttore FAA
Elisa Cascioli