Con il successo di domenica scorsa sul Seregno (3-2 con doppietta di Merkaj inframmezzata da una rete di Tettamanti) il Chieri ha fatto involontariamente un favore al Varese, consentendogli il controsorpasso sui brianzoli, che erano usciti vincitori dello scontro diretto di domenica 15 aprile. Gli azzurri piemontesi hanno così consolidato il quarto posto in classifica, a sei lunghezze dalla Caronnese, garantito dai 67 punti accumulati finora, frutto di 18 vittorie e 13 pareggi a fronte di cinque sole sconfitte. La squadra allenata da Vincenzo Manzo ha disputato un buon campionato, mantenendosi costantemente in zona playoff. In particolare gli azzurri, dopo la prima sconfitta subita in casa per opera della Varesina, vittoriosa per 1 a 0 alla decima giornata, e un’altra battuta d’arresto a Borgosesia (1-2) alla quindicesima giornata, sono rimasti imbattuti fino alla nona di ritorno quando, allo stadio “De Paoli”, si sono arresi al Como (1-3). Da allora il Chieri non ha più perso. Delle 18 vittorie conquistate dai piemontesi, ben 8 sono state ottenute fuori casa. I ragazzi di Manzo hanno fatto bottino pieno a Casale (3-1) alla prima giornata, a Carate Brianza (2-1), a Castellazzo Bormida (1-0), a Borgaro Torinese (1-0), a Inveruno (3-0), a Venegono ai danni della Varesina (1-0),  e ad Arconate (2-1) ma il colpo più prestigioso lo hanno messo a segno alla sesta giornata di ritorno quando hanno sconfitto (1-0) la capolista Gozzano nella sua “tana”, dopo aver pareggiato (0-0) l’incontro di andata. Delle cinque sconfitte due sono arrivate al termine di incontri casalinghi. Come detto, allo stadio “De Paoli” hanno mietuto i tre punti la Varesina e il Como. Negli altri tre casi gli azzurri si sono arresi  all’OltrepoVoghera (1-2), al Bra (1-2) e, come detto, al Borgosesia.

Per quanto riguarda i confronti con le prime della classe, va sottolineato che il Chieri ha prevalso nei confronti diretti con Gozzano e Caronnese mentre ha perso la doppia sfida con il Como. Gli azzurri hanno messo a segno finora 58 reti e ne hanno subite 34. L’attaccante più prolifico è stato Michele Foglia, prodotto del vivaio del Varese con nove reti, tutte su azione, ma alle sue spalle hanno contribuito agli ottimi risultati della squadra l’ex biancorosso Luca Piraccini (8 reti, di cui una dal dischetto), Giuseppe D’Iglio e Marco Di Lernia, che hanno messo a segno 7 reti ciascuno. Con la doppietta contro il Seregno il giovane attaccante Olger Merkaj, punta di diamante dell’Under 21 albanese,  ha raddoppiato il suo bottino stagionale, da 2 a 4 gol.

f.b.