Quattordici studenti universitari provenienti da sei Atenei si sono sfidati domenica 18 febbraio a Formazza (VB), per il primo Trofeo “UNINSUBRIA”, gara nazionale senior di sci di fondo, valida come Criterium Nazionale Universitario. La manifestazione organizzata dallo Sci Nordico Varese, con la collaborazione dell’Università degli Studi dell’Insubria e CUS Insubria e con il patrocinio di FISI e CUSI, ha visto la partecipazione dell’Università degli Studi dell’Insubria con sei atleti: i quattro studenti del College di Prove nordiche, Francesca Dei Cas, Consuelo Confortola, Furio Agradi e Michele Malti, insieme ad altre due matricole, il varesino Kevin Klaus Stefanoni, e la formazzina Ilaria Matli. Hanno preso parte alla competizione anche otto studenti provenienti dalle Università Statale di Milano, degli Studi di Trento, di Udine, di Pavia e di Bergamo.

Il più alto gradino del podio è andato all’Università degli Studi dell’Insubria, al secondo posto si è classificata la Statale di Milano, al terzo posto a pari merito le Università di Bergamo e Trento.

La gara ha visto in la partecipazione in totale di 150 atleti divisi tra le categorie Under 8 fino ai senior, e appunto il primo Criterium nazionale “Uninsubria” riservato agli atleti universitari. 56 seniores concorrenti si sono sfidati nel Memorial “Ivo Baraldi”, valevole come prima prova di coppa Lombardia.

Si è visto un alto il livello tecnico. Di fatto il podio Maschile vede protagonisti 3 atleti universitari, che si contendono il trofeo in palio – ha spiegato Luciano Genovese, presidente dello Sci Nordico Varese -. Anche la categoria femminile, piazza nelle prime quattro postazioni due atlete-studentesse e spicca il 4 posto della Valtellinese Dei Cas, per l’occasione portacolori del CUS Insubria“.

È stata una prima volta “pilota”, ma siamo soddisfatti del risultato e contiamo ad allargare la partecipazione del numero di studenti universitari che già mostrano interesse per il Criterium. Per quanto riguarda i ragazzi del College, le loro buone prestazioni dimostrano che questa è una formula vincente per coniugare studio e sport ad alto livello – ha sottolineato invece Giuseppe Gazzotti, tecnico del College di Prove nordiche -“.

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