Percorso definitivoIn sella ad una Vespa d’epoca (classe 1962) per l’Europa, per aiutare i bambini colpiti dalla strage di Chernobyl. E’ il progetto di Alessandro Pozzi, 36enne cittadino di Jerago con Orago che sarà di nuovo protagonista di un viaggio a scopo benefico in sella ad una Vespa modello vnb3 del 1962 color crema, di nome Gaspare. Attraverserà Italia, Slovenia, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Bielorussia, Ucraina, Moldavia, Romania, Bulgaria, Turchia, Serbia, Montenegro, Bosnia ed Erzegovina e Croazia, ben 16 stati per un totale di 8600 chilometri in 14 giorni.

“Niente regole, solo altruismo” è il motto di Alessandro che complice la sua passione per la Vespa, ha deciso di compiere questo viaggio da record per raccogliere fondi da destinare all’associazione Help For Children Parma. L’obiettivo è di partecipare al risanamento di scuole, strutture sanitarie e sostegno a tutti gli enti che operano con le disabilità nella regione di Homel’, in Bielorussia. La partenza è programmata dalla sede dell’associazione a Parma l’8 agosto.

viaggio per la vita 2Alessandro ha deciso di viaggiare con Gaspare, una Vespa con ruote da otto pollici, ovvero il diametro della ruota di una carriola, totalmente conservata, con svariati segni di ruggine e usura dati dal tempo: la sua vera vita.
“Questa spedizione sarà certamente ardua, soprattutto fisicamente perché ho calcolato di viaggiare con una media molto alta per questa 2 ruote, dalle 12 alle 15 ore al giorno” ci racconta Alessandro.

All’appello non mancano: il Moto Club Nino Manzoni di Luino, il Vespa World Club, il Comune di Sumirago e la Federazione Motociclistica Italiana che ogni anno patrocinano e supportano il viaggio di Alessandro.

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