Nella sala stampa del “Franco Ossola”, mister Domenicali analizza così la sconfitta del suo Varese contro l’ambizioso Busto 81: “A mio modo di vedere la partita è stata molto equilibrata. Purtroppo oggi abbiamo commesso qualche errore di gioventù e ci sono costati cari. Abbiamo subito due gol che potevamo sicuramente evitare. Sono partita da due falli generosi, sicuramente inutili, in due occasioni poco pericolose. Sul secondo poi non siamo stati attenti, nessuno si è fermato sulla palla, gli altri sono stati furbi a battere velocemente. Dalla mia posizione non posso dire se Giovio fosse in fuorigioco o no. Sta di fatto che l’avevamo recuperata bene, avevamo ancora 10 minuto più recuper per vincerla e invece l’abbiamo persa in modo ingenuo. Abbiamo pagato a caro prezzo qualche erore di gioventù. Sono contento per il gol di Moceri, da quando è arrivato è cresciuto tantissimo”. Al contrario di Vegnaduzzo, ci saranno novità sul mercato? “Sicuramente la società si muoverà” la risposta del tecnico biancorosso.
In difesa ha esordito l’esperto Urbano, entrato nella ripresa. “Arrivando dalla Svizzera ho dovuto aspettare il transfer che è arrivato giusto ieri. Per questo era giusto giocassero i ragazzi che hanno avuto più sintonia sino ad ora. Ma adesso bisogna ripartire tutti da zero e guadagnarsi la maglia”
Sulla partita dice: “Quando crei devi concretizzare, la giovane età della squadra non deve essere un alibi. E’ arrivato il momento di tirare fuori gli attributi. Di dare qualcosa in più; nella ripresa c’è stata una bella prova di carattere, ma le ingenuità ti fanno perdere la partita, ogni punto può essere utile.
Passando al Busto 81, si è registrato l’esordio con vittoria del tecnico Civeriati, subentrato a Tricarico, che però non vuole meriti: “Questa vittoria non è certo merito mio che sono arrivato da appena pochi giorni. Non sono ipocrita, il merito è della società e sicuramente dei ragazzi che hanno creduto nel lavoro di tre giorni. Io sicurmente non ho la bacchetta magica”.
Questo il suo commento sulla partita: “Il mio portiere non ha fatto grandi parate, a differenza di Scapolo che è stato autore di una parata eccezionale sull’1-0. Siamo stati bravi nel primo tempo, mentre siamo calati nella ripresa concedendo troppo agli esterni; a quel punto è venuta fuori la tecnica del Varese, Domenicali è un amico e conosco la sua filosofia. Sicuramente non siamo stati una squadra passiva”.
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