QUI VARESE – Al termine della sconfitta in casa dell Varesina, a differenza di Spilli, Domenicali analizza il match da cima a fondo: “Il gioco lo abbiamo fatto noi – dice il tecnico del Varese – . Gli avversari si sono schierati dietro e hanno cercato di ripartire, nel primo tempo non ci sono mai riusciti se non nell’occasione del gol. Noi abbiamo creato 5 o sei palle gol e non le abbiamo sfruttate. Costruiamo il gioco troppo lentamente, dobbiamo essere più veloci. Nella ripresa abbiamo cercato di rimontare senza riuscirci, ho provato varie soluzioni: Camarà a centrocampo per mantenre 4 attaccanti alti, poi ho inserito Etchegoyen per mettere ordine. Hanno trovato il 2-0 neel momento importante della partita. Purtroppo la palla era uscita e il guardalinee non ha sbandierato. Da lì ci siamo innervositi abbastanza”.
Sull’espolsione di Bianchi dice: “Ha fatto un’ingenuità buttando via il pallone in quel modo, ma l’arbitro lo ha punito severamente quando invece nel primo tempo non ha mai sanzionato con cartellino i falli da dietro e violenti su Camarà. Bianchi avevo anche pensato di sostituirlo, ma in quel ruolo abbiamo qualche difficoltà e non me la sono sentita, col senno di poi avrei dovuto sostituirlo”.
QUI VARESINA – Nessuna dichiarazione rilasciata dal tecnico Spilli, ad analizzare la gara ci pensa il capitano Albizzati: “Oggi ha vinto il nostro famoso spiritio, il cuore Varesina che è la base per iniziare un percorso. C’è stata una grande prestazione di squadra. Sofferenza nel primo tempo? Non mi è sembrato, avevamo preparato la gara per attenderli anche perché avevamo 90′ in più sulle gambe. E’ stata una grande lettura del mister. Prima della partita ci ha detto che doveva essere la gara della nostra svolta. Avevamo bisogno di questa scintilla”.
Infine parola a Tino, rientrato in campo dopo un periodo difficile per via del problema al cuore: “Aspettavo con ansia questo momento. Ho passato giornate pesanti, oggi mi sono sono liberato, con la vittoria ancora di più. Quando tornerò titolare? Quando sarò pronto, spero già prima di Natale”.
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Elisa Cascioli
