Raggianti, stanchi, provati, ma felici: sono questi i volti al termine di Baveno – Busto 81, ritorno del 3° turno playoff che valeva l’accesso alla finalissima nazionale.
Con le unghie e con i denti, sono stati gli uomini di Tricarico ad avere la meglio grazie ad un doppio pareggio. All’andata allo Speroni finì 1 a 1, il ritorno in terra piemontese ha visto le due squadre impattare sul 2 a 2 ma premiare i biancorossi in virtù del maggior numero di gol segnati in trasferta.

Super felice e non potrebbe essere diversamente, mister Tricarico al termine:Gli ultimi dieci minuti sono stati troppo confusionari e abbiamo rischiato qualcosa, questo non deve accadere perché quando hai in controllo una partita per la maggior parte del tempo rischi poi di sciupare tutto per qualche disattenzione e per leggerezza, ma al di là di quest’appunto adesso lasciateci godere la festa che è più che meritata“. Che semifinale playoff è stata?Se devo guardare nell’arco dei 180 minuti posso dire che il nostro passaggio del turno è meritato, di sicuro bisogna fare i complimenti  al Baveno che si sono dimostrati essere un’ottima squadra che non molla mai fino alla fine, d’altronde se sono arrivati qui non è certo un caso, noi però abbiamo davvero fatto tutto quello che dovevamo fare, abbiamo avuto un pizzico di fortuna che forse ha compensato quella che non abbiamo avuto in precedenza ma nel calcio si sa che devi guadagnarti ogni cosa“. E adesso che succede? Prossimo ed ultimo avversario il Villa D’Almè Valbrembana…Adesso succede che da martedì ricaricheremo le energie ci tufferemo in quest’ultimo atto, che poi in fondo vale tutto perché altrimenti sarebbe come andare a Roma e non vedere il Papa“.
Cecchino di giornata Alessandro Anzano:Sono molto felice a livello personale ma lo sono ancora di più a livello di squadra, è stata una partita che è andata come ci aspettavamo, sicuramente loro qualche grattacapo ce lo hanno creato ma più che altro con le palle lunghe, noi invece siamo stati più cinici rispetto all’andata, ad ogni modo il supporto di tutti è stato fondamentale per conquistare questa finalissima. Ora affronteremo il Villa D’Almè squadra che non conosciamo ma conta poco, fatto 30 dobbiamo fare 31“.

Sereno anche il ds del Città di Baveno, Cristian Manfroni, che con un po’ di amaro in bocca, come è giusto che sia, si complimenta con il Busto 81 senza dimenticare di lodare i suoi ragazzi: “Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto, di più era impossibile, potrei mettermi qui a commentare l’arbitro per quel rigore che forse nel finale poteva starci ma onestamente non è nel nostro stile, gli arbitri possono sbagliare come sbagliamo noi, accettiamo il verdetto del campo che è l’unico verdetto che conta, anche se quel palo e traversa lì nella stessa azioni oggi non ci hanno aiutato molto, ma al di là di questo ribadisco i complimenti ai nostri ragazzi e li faccio anche al Busto 81, che si sono presentati sia all’andata che al ritorno come una società fatta di brave persone, a loro l’in bocca al lupo per la finale“.

Mariella Lamonica