Non siamo ancora arrivati all’inizio effettivo della stagione, ma il campionato di Eccellenza comincia a prendere forma. Giovedì 2 agosto, il Comitato Regionale Lombardo della Lega Nazionale Dilettanti ha reso pubblica la conformazione dei gironi del campionato e della Coppa Italia di Eccellenza.
Per quanto riguarda il girone del campionato, in attesa degli eventuali ripescaggi, la sensazione è che sulla carta potrebbe benissimo appartenere ad una categoria superiore vista l’abbondanza di veri e propri colossi del calcio dilettantistico.

A fare il punto della situazione è l’allenatore dell’Union Villa Cassano Gianluca Antonelli che non disdegnerebbe affatto vedere la sua squadra tra le grandi d’Eccellenza: “È ancora presto per tirare le somme dato che i ripescaggi potrebbero cambiare tutto, per cui le valutazioni vere e proprie le faremo più avanti. Credo che la Varesina salirà di sicuro, mentre su Busto 81 e Varese ho qualche dubbio in più, ma in ogni caso più che un campionato d’Eccellenza sembra un girone di Serie D. Sarà sicuramente difficile, ma di contro assolutamente stimolante: giocare contro certe squadre e in determinati stadi dà quella carica in più che renderà questo campionato affascinante”.

Detto questo Antonelli si lancia in un’analisi delle favorite: “Il Varese è un cantiere aperto, per cui non ha senso parlarne; credo stiano aspettando il verdetto del ripescaggio, ma sono sicuro che qualora restasse in Eccellenza costruirebbe un top-team. Varesina, Busto 81, Fenegrò e Legnano sulla carta partono chiaramente avanti. Tra queste, come favorita vedo il Fenegrò perché partendo da un organico già altamente competitivo ha rinforzato la rosa con innesti del calibro di Scapinello e Anzano. Anche il Legnano parte da una base solidissima, ma nella mia personale classifica lo vedo leggermente dietro al Fenegrò, mentre per Busto 81 e Varesina vale il discorso del Varese. Poi vengono tutte le altre: quest’anno ogni squadra si è rinforzata e anche le matricole diranno la loro. La Castanese ad esempio viene da un campionato vinto in Promozione e ha comprato giocatori abituati a masticare l’Eccellenza, su tutti il nostro ex Ghidoli, uno che fa reparto da solo. La Castellanzese ha stupito la scorsa stagione e vorrà ripetersi, Ardor Lazzate e Sestese si sono rinforzate molto e proveranno a dire la loro. Sarà veramente un campionato combattuto. Credo poi che quest’anno più che mai il discorso playoff resterà aperto, perché non vedo una o due squadre che possano fare il vuoto; semmai le prime cinque o sei si staccheranno lasciando le altre a lottare fra loro. Ma attenzione: essendo un campionato molto equilibrato tra il sesto posto e i playout potrebbero esserci pochissimi punti di distanza, per cui ogni squadra dovrà restare sull’attenti fino all’ultima giornata”.

La sorpresa si chiama Mariano Calcio, club che avrebbe dovuto essere inserito come da tradizione nel Girone B, ma che invece va ad aumentare ancora di più la competizione del Girone A. Squadra che Antonelli ricorda bene: “La scorsa stagione ci eliminarono nella semifinale di Coppa Italia. Ero convinto sarebbero stati inseriti nel Girone B, per cui non ho seguito il loro mercato e non li conosco quanto gli altri. Sicuramente li ricordo come una squadra tosta e compatta; il loro campo è più piccolo del normale ed è sintetico, per cui sarà difficile andare a giocarci. Ferrera Erbognone? È l’unica squadra che non conosco affatto, ma sarà da tenere d’occhio perché potrebbe dare del filo da torcere”.

E l’Union Villa Cassano come arriva all’appuntamento? “Con la società abbiamo avviato una politica ben definita improntata su giocatori giovani, ma di qualità, in modo che vadano a costituire le basi sia per il presente che per il futuro; basti pensare che il giocatore più vecchio in rosa è Pacifico, un classe ‘94. Non potendo competere a livello economico con la maggior parte delle squadre sopracitate abbiamo dovuto farci da soli e per questo, consentitemi il paragone, siamo “l’Atalanta d’Eccellenza”, una fucina di giovani talenti che sicuramente negli anni successivi saranno protagonisti in questa e in altre categorie. Punto sul mercato? Abbiamo perso giocatori che non volevamo perdere, ma li abbiamo rimpiazzati nel migliore dei modi. Sicuramente arriverà un difensore, poi a meno di clamorosi colpi di scena saremo a posto. A differenza dello scorso anno partiamo da una base più solida, i giocatori sanno già quello che voglio e i nuovi lo impareranno presto. Servirà una mentalità vincente, ma sono sicuro che potremo raggiungere traguardi importanti”.

Matteo Carraro