Un abbraccio collettivo, un saluto con un po’ di magone (perché è sia un arrivederci, ma anche un addio per certi versi), una carezza, una pacca sulle spalle a tutti i biancorossi protagonisti di questa folle stagione, iniziata zoppicando e poi conclusa col turbo. Gli uomini di Caja hanno speso tutto nella seconda parte di stagione, riportando la squadra ai playoff dopo cinque anni grazie agli otto successi di fila, e hanno chiuso la post season sconfitti da Brescia che ha avuto la meglio in tre gare, tre partite in cui Ferrero e compagni sono andati oltre spingendo il pedale sino in fondo e consumando anche l’ultima goccia di benzina. Ci hanno provato e il pubblico li ha applauditi a prescindere dal termine di questa avventura.
Dopo l’applauso collettivo di mercoledì scorso al Palazzetto, stasera è arrivato il saluto finale alla squadra che ha accolto consorziati, amici, associati del “Trust” e tifosi nella sede dello sponsor Marelli & Pozzi di Viale Borri, a Varese. Un party di fine stagione per brindare ad una stagione davvero emozionante. Un momento di festa per non dimenticare l’avventura vissuta. Alla concessionaria Fiat Lancia e Alfa Romeo sono accorsi quasi 300 tifosi per acclamare la squadra e applaudire di nuovo il suo coach.
La Pallacanestro Varese, col contributo di Marelli & Pozzi, ha pensato proprio a tutto: panino con salamella e birra per tutti, buffet al piano superiore per consorziati e squadra, cartoline della squadra e pennarelli per autografi e dediche, cornici biancorosse per selfie divertenti. Insomma, un apericena perfetto.
C’erano proprio tutti, da coach Caja, che ha rassicurato i tifosi in merito al suo futuro, a capitan Ferrero. Dal primo arrivato (anzi tornato) Okoye, all’ultimo approdato, nel febbraio scorso, Larson, senza dimenticare il dg Coldebella col presidente Vittorelli, Galleani, Bulgheroni, Ferraiuolo e tutti gli altri. Il protagonista indiscusso non poteva essere che lui, l’amatissimo Aleksa Avramovic al quale noi di Varese Sport abbiamo consegnato il Premio Atleta dell’Anno che aveva vinto esattamente una settimana fa proprio mentre era impegnato in campo a Montichiari. Una targa che il serbo ha tenuto stretta per tutta la serata. Foto ricordo, autografi, strette di mano, i biancorossi non si sono sottratti al bagno di folla che c’è stato dopo la presentazione condotta da Michele Marocco e trasmessa in diretta facebook sulla nostra pagina. A proposito, per vedere tutte le interviste che abbiamo realizzato basta andare sul più popolare social network e cliccare “mi piace” alla nostra pagina Varese Sport. Domani invece pubblicheremo tutte le foto della serata.
Elisa Cascioli
