Sono arrivate le prime indiscrezioni riguardanti la composizione dell’organico per la prossima edizione della FIBA Europe Cup, a cui Varese prenderà parte. L’ultima partecipazione dei biancorossi risale alla stagione 2015/2016, con Paolo Moretti in panchina, e si concluse con una straordinaria cavalcata fino alla finale, poi persa con una buona dose di destino avverso contro Fraport dopo aver condotto per 39 minuti.

Le prime notizie uscite sono decisamente favorevoli per la Pallacanestro Varese, che dovrebbe essere una delle appena sei squadre già ammesse alla fase a gironi e non dovrebbe dunque passare da un turno di qualificazione in cui tutto può succedere. Assieme alla OJM sarebbero già ai gironi i belgi del Belfius Mons-Hainaut, i turchi del Karsiyaka, i tedeschi del S.Oliver Wurzburg, i rumeni dello Steaua Bucarest e gli ungheresi del Falco Szombathely, avversari dei biancorossi nel primo girone del 2015.

Lo stesso onore non dovrebbe capitare invece alla Dinamo Sassari, l’altra italiana che parteciperà a questa coppa, che sarebbe invece chiamata ad entrare in corsa dal secondo turno di qualificazione: la squadra sarda dovrebbe sfidare una tra Den Bosch, Benfica (avversaria di Varese nel turno preliminare della Champions League 2016/2017), Kapfenberg e le cinque vincitrici del primo turno. Le squadre più famose, tra le partecipanti al primo turno, sono Rosa Radom, Dnipro, Istanbul Büyük?ehir e Södertälje.

La composizione dei gironi, infine, sarà effettuata pescando tra le sei squadre già qualificate, le otto vincenti nel secondo turno preliminare e le diciotto formazioni eliminate dal preliminare di Champions League. Difficile, dunque, ipotizzare ad oggi una geografia della competizione e fare previsioni sulla competitività. La competizione, comunque, si incendierà soprattutto a partire dalla fase ad eliminazione diretta, quando entreranno in gioco le eliminate dai gironi di Champions.

Filippo Antonelli