Dopo la pubblicazione dei gironi, l’oroscopo biancoblu dice Pistoiese in casa, poi Olbia in trasferta, Robur Siena allo “Speroni”, Carrarese e Juventus Under 23 fuori. Queste le prime 5 giornate della Pro Patria nel Girone A della nuova Serie C.
Esordio tigrotto domenica alle 16.30. L’accordo tra i due club ha garantito l’anticipo di una giornata altrimenti prevista per mercoledì 19. In ogni caso, la Pro Patria giocherà il primo trimestre (settembre/ottobre/novembre) la domenica (16.30 e 20.30 gli slot orari), il secondo sempre la domenica (14.30 e 18.30), mentre il trimestre di chiusura (marzo/aprile/maggio) il sabato. Anticipi e posticipi esclusi, s’intende.
Curiosamente, anche l’ultimo incrocio con la Pistoiese era occorso in una prima giornata. Allora però a campi invertiti (1-0 toscano al “Melani” firmato Romanelli il 3 settembre 2006). Sempre dando un’occhiata al calendario sono 6 i turni infrasettimanali (oltre all’esordio).
In due di questi (17 ottobre e 13 febbraio) i derby del Ticino con il Novara (il primo al “Piola”). Il centenario dovrebbe essere celebrato (in anticipo) il 24 febbraio allo “Speroni” con l’Albissola (per evitare di andare al 17 marzo con il Pro Piacenza). Chiusura di stagione il 4 maggio a Cuneo. Sfida che all’andata sarà il match casalingo di Santo Stefano.
A margine della riffa dei calendari, discorsone istituzionale del presidente Gravina. Non certo dotato del dono della sintesi: “Inizierei con le scuse ufficiali per il brevissimo tempo concesso a ciascuno di voi per aderire a questa presentazione…Oggi ci auguriamo di dare il via al campionato, sapendo che sono ancora tante le nubi che si addensano sul nostro sistema. Nubi che probabilmente richiederanno ancora moltissime riflessioni e verifiche, per arrivare al chiarimento di uno strappo storico. Mi stupisce vedere come il calcio italiano possa contare su dirigenti che inneggiano a un inizio di un processo di riforma con un provvedimento di questo tipo… Non voglio commentare le ultime posizioni del collegio di garanzia, mi rimetto alle dichiarazioni del suo presidente Frattini. È una prima volta che apre scenari raccapriccianti, mi auguro che chi ha responsabilità di vigilare e anche soggetti esterni al mondo dello sport facciamo chiarezza sui comportamenti dei componenti del collegio di garanzia…Abbiamo riscritto ieri sera al commissario federale per chiedere il ripristino della B a 22 come prevedono le norme. Abbiamo chiesto di ripristinare il format con una modalità semplicissima: attraverso le sette promozioni. Se non succederà, sarà uno dei temi politici che il nuovo consiglio federale dovrà affrontare”. Mettiamoci comodi, insomma. La soap opera è solo alle prime battute.
Giovanni Castiglioni
