La France Sport è un contesto associazionistico sportivo, operante a Maccagno, che nasce nel 2005 per volontà di Marco Franceschetti, ex giocatore di calcio professionista con un passato anche nella massima serie, incentrata nell’attività di settore giovanile. È proprio Marco Franceschetti, attualmente presidente e figura onnipresente nell’attività della società, a introdurci e farci conoscere il presente della sua realtà.

Per i primi due anni della nostra attività, seppur in completa autonomia, abbiamo operato con il nome di una preesistente realtà societaria presente sul territorio e già affiliata alla Federazione che era l’A.C. Maccagno. Dalla stagione 2007-2008 diventiamo anche ufficialmente France Sport. Quando abbiamo iniziato avevamo 13 bambini tesserati, oggi sono 130, con tutta la filiera di squadre e delle annate. Numeri che fanno della mia società il punto di riferimento principale per l’attività calcistica del territorio dell’Alto Verbano”.

Numeri che evidenziano la crescita del settore giovanile con ambizioni e progetti futuri: “A partire da questa stagione, per permettere a molti ragazzi che uscivano dal nostro settore giovanile di poter proseguire l’attività, abbiamo introdotto anche la Prima squadra formata da ragazzi che hanno fatto la trafila del nostro settore giovanile; per quanto mi riguarda, è concepita proprio come un prolungamento del percorso. In tale ottica, dalla prossima stagione, vorrei inserire anche la Juniores in modo da dare proprio una continuità alla nostra attività calcistica”.

Franceschetti chiarisce come si svolge concretamente l’attività e la filosofia che la contraddistingue: “Facciamo con tutte le squadre due allenamenti a settimana e la partita. Non inseguiamo con esasperazione il risultato, diamo spazio di espressione e divertimento a tutti.  Cerchiamo di creare un ambiente sereno, adatto all’apprendimento e al divertimento dei nostri ragazzi. Nel tempo recente della nostra attività questo approccio ci ha permesso di formare ragazzi che hanno avuto il merito e la possibilità di andare ad allenarsi e provare in contesti professionistici e di essere selezionati per il Lugano. Segni evidenti della qualità del nostro lavoro”.

Nella costruzione del giovane giocatore non possono mancare le fondamentali figure degli allenatori e della metodologia adottata al France Sport: “I miei istruttori sono persone con le quali ho un forte legame umano, con molti di loro c’è un rapporto di conoscenza decennale. Sono persone giovani con un’esperienza calcistica, anche se l’aspetto primo che cerco in un istruttore di settore giovanile è la volontà e attitudine educativa, requisito indispensabile per stare positivamente con i giovani. Nel corso degli anni ho cercato di favorire la formazione degli istruttori con la frequentazione dei corsi federali Uefa C, specifici per i giovani, e una attività di confronto interno. Insieme alle competenze calcistiche cerchiamo di unire le competenze motorie: attualmente tre nostri istruttori sono laureati in Scienze motorie, scelta che hanno intrapreso proprio avendo iniziato il percorso come istruttori al France Sport. Dal punto di vista metodologico, preparo un protocollo di sviluppo del percorso rapportato alle fasce di età, nel solco del quale poi si muove il singolo allenatore. Diciamo che come impostazione noi utilizziamo moltissimo la palla e l’aspetto situazione, poi noi facciamo mai mancare, all’interno di un allenamento la partita con o senza regole”.

La crescita di un settore giovanile ha nelle sue componenti umane e strutturali i cardini fondamentali. L’aspetto strutturale rappresenta l’elemento spaziale in base al quale tarare la portata e i progetti di sviluppo dell’attività sportiva, ma anche l’espressione del radicamento all’interno del territorio. La realtà strutturale del France Sport è quella che ci descrive Franceschetti: “Facciamo attività sul campo Comunale a 11 in erba dotato di tribuna coperta e un campo a 7 in sintetico, recentemente realizzato dall’Amministrazione, che affittiamo. Sul campo a 11 in erba svolgiamo tutti gli allenamenti e le partite a eccezione degli incontri dei Pulcini e Primi calci”.

Nello svolgimento dell’attività di settore giovanile, come ben sanno tutti gli addetti ai lavori, c’è la gestione della componente genitoriale, parte importante soprattutto con i bambini e ragazzi più giovani. Franceschetti ci tratteggia le modalità di gestione del rapporto con i genitori nella sua società e il quadro presente: “Con i genitori condivido fin da subito la filosofia adottata, chi non la condivide nel tempo prende altre strade. La chiarezza finora ci ha permesso di intessere dei buoni rapporti. Espressione di questa buona armonia e piacere di stare insieme è il campus estivo di una settimana che ogni anno di organizziamo in una località di montagna. Oltre a queste iniziative di carattere aggregativo e sociale, il coinvolgimento e la partecipazione di genitori, come in quasi tutte le altre realtà di settore giovanili, avviene anche con la disponibilità di alcuni di loro a seguire le nostre squadre del settore agonistico con le funzioni di dirigenti accompagnatori. Con i dirigenti accompagnatori non faccio una dedicata attività di formazione ma, così come spesso succede anche con gli allenatori, mi confronto nella quotidianità dell’attività, scambiando vedute e riflessioni a bordo campo, a margine dell’attività. Io sono sul campo tutti i giorni”. 

 Marco Gasparotto