“Un big man con il cervello di un playmaker”: quante volte abbiamo sentito questa definizione per un centro con una visione di gioco più ampia rispetto a quella che richiede il suo ruolo? Non sempre, alla prova dei fatti cestistici, risulta veritiera. Eppure per Corny Thompson (foto di VareseNews.it) – cui l’Eurolega dedica un articolo intitolato proprio così nella parte storica del suo sito web – è forse addirittura inadeguata.

Lui è rimasto nel cuore di tutti coloro che – tra la metà degli anni ’80 e il 1990 – vissero l’epopea della Divarese, poi Ranger. Una squadra che, costruita tecnicamente dal “barone” Sales e completata dalla freschezza e dall’entusiasmo di coach Joe Isaac prima di approdare alla finale playoff con Sacco in panchina, entusiasmò grazie a un gioco spumeggiante, sebbene mai premiato da un successo finale. La sfortuna troppe volte ci mise lo zampino!

Proprio Sales scovò nel retrobottega del grande basket Nba a lui negato da un infortunio al ginocchio, Corny Thompson, portandolo ai piedi del Sacro Monte nell’estate del 1984, quando lo sponsor era Ciao Crem.

Un lungo con tutti i movimenti da manuale del pivot dentro l’area, ma con anche un’abilità inusuale per l’epoca di colpire dalla distanza e, in particolare, con una visione del gioco davvero eccellente. Insomma, un giocatore perfetto per l’Europa sul piano tecnico, cui aggiungeva una sensibilità e una capacità di relazione umana veramente infrequenti.

Permetteteci un ricordo strettamente personale: le cene a base di risotto alle fragole, di cui Corny era ghiottissimo, in casa di Eraldo Benvenuti, mentore di un gruppo di giovani report d’assalto dell’allora nascente tv Rete55, sono tuttora tra i nostri ricordi più belli di quell’epoca.

Giorni felici quelli di Thompson a Varese, non solo per i risultati sportivi, ma anche per la nascita del primogenito Joshua. Lo avrete capito, Corny per noi, e probabilmente per il gran parte del popolo dei tifosi biancorossi, è stato un giocatore ed è un uomo speciale.

Ah, quasi dimenticavamo: nella settima giornata del girone di ritorno del torneo 1989/90 la Ranger superò nel derby la Vismara Cantù per 96 a 93. Sapete quale fu il contributo di Thompson? Uno scout da leccarsi i baffi: 26 punti, con 11 falli subiti, 7 rimbalzi e ben 5 palle recuperate, per un eccellente 39 di valutazione. Questo era Corny sul parquet!

Antonio Franzi
(foto di VareseNews.it)