Altro tassello in casa Futura Volley Giovani Busto Arsizio, quasi pronta, ormai, al campionato di Serie B1 (qui il calendario). Ad aggiungersi alle atlete già in rosa, al centro arriva Martina Veneriano, 23enne ex Pallavolo Iglina Albisola.

E’ proprio in quella società che la neo biancorossa ha disputato tutta la trafila delle giovanili fino ad arrivare in B2. Nello scorso campionato è andata oltre i 20 punti a partita in diverse occasioni (29 addirittura contro Caselle) e contro la Futura, tra andata e ritorno, ne ha piazzati 37 di cui 10 a muro. Questi numeri hanno impressionato coach Lucchini e la dirigenza bustocca che hanno voluto puntare su di lei.

Cosa ti ha convinto ad accettare l’offerta della Futura?
“Innanzitutto devo dire che, quando ho giocato contro la Futura quest’anno, ho avuto modo di vedere come l’impostazione tecnica e societaria facesse trasparire un progetto molto ambizioso. Quando coach Lucchini mi ha spiegato il progetto per la prossima stagione ho trovato la cosa molto interessante; non appena ho avuto modo di conoscere meglio la struttura e la società ho capito quanto fosse valida la proposta, sicuramente più ambiziosa di tutte le altre le offerte che ho ricevuto”.

Nel pensare alla prossima stagione, qual è la cosa che ti stimola di più?
“Disputare la B1. Per me è un’esperienza del tutto nuova e non vedo l’ora di mettermi alla prova. Sul lato personale sarà stimolante anche andare fuori casa per la prima volta”.

Quali sono le caratteristiche del tuo gioco che ti definiscono come pallavolista?
“Sul lato dell’atteggiamento mi ritengo una giocatrice molto competitiva ma anche molto concentrata, in campo riesco a rimanere fredda”.

Hai subito negli anni passati due infortuni abbastanza pesanti, da cui sei uscita ancora più forte: quanto conta l’aspetto mentale durante e dopo il recupero?
“Mi sono impegnata tantissimo per ritornare. Da un certo punto di vista il secondo ha rischiato di affossarmi moralmente, però ho sempre avuto chiaro il mio obiettivo e mi sono letteralmente “fatta il mazzo” per poter tornare la giocatrice che ero. E’ stata davvero dura, ma la componente mentale mi ha aiutato a non mollare”.

Qual è lo sportivo da cui trai ispirazione, e il pallavolista che ti piace di più?
“Usain Bolt mi ha sempre divertito molto come personaggio: oltre a essere fortissimo ha sempre avuto un’aria divertita che arrivava a contagiare il pubblico. Pallavolisticamente, invece, seguo di più il volley maschile e il mio giocatore preferito è Osmany Juantorena”.

L.P.