Dopo aver conquistato Coppa Italia e promozione in Serie B1 con una stagione a dir poco fantastica, la Futura Volley Giovani Busto Arsizio rilancia e sta programmando il futuro della prima squadra con grande attenzione ed entusiasmo.
Di settimana in settimana la società ha annunciato alcune conferme: in primis lo staff formato da coach Matteo Lucchini, dal suo vice Massimiliano Colombo, dalla scoutman Federica Albani, dal massoterapista Marco Forte, dal preparatore atletico Daniele Cattorini e dal dirigente accompagnatore Corrado Galli. Quanto alle atlete giocheranno di nuovo in biancorosso la palleggiatrice Caterina Cialfi, ex UYBA in A1, la centrale classe 1995 Giulia Rigon e il libero Valentina Danielli, una delle colonne portanti.

Dopo le conferme, oggi il club bustocco ha reso noto il nome del primo acquisto. Si tratta dell’opposto Sofia Moretto. 22enne nata a Moncalieri, nell’ultima stagione ha conquistato la Serie A1 con il Fenera Chieri. Nella sua carriera, ci sono quattro annate in Serie B1 e due in A2, dove ha dimostrato tutto il suo valore. Ecco, dunque, che il suo arrivo è molto importante per la nuova Futura Volley Giovani Busto Arsizio che ha puntato forte su un talento che conosce molto bene il campionato e ne sarà ampiamente all’altezza.

Che tipo di giocatrice sei?
“Sono competitiva e anche fredda, perchè riesco a isolarmi e a tralasciare la tensione della partita. Questa tranquillità mi permette spesso di fare pochi errori, mi ritengo infatti una giocatrice abbastanza “pulita” nei colpi d’attacco” .

Cosa ti ha portato ad accettare l’offerta della Futura? Hai ricevuto consigli da qualcuno per quel che riguarda il trasferimento a Busto?
Diciamo che i miei due “sponsor” ufficiali sono stati Bea Francesconi e Giulia Angelina. La prima, che ha giocato con me a Chieri nel 2014, ha fatto subito il mio nome a coach Lucchini e mi ha parlato benissimo della società; la seconda, mia compagna nell’ultima stagione, mi ha consigliato di accettare l’offerta visti i suoi trascorsi positivi insieme alla famiglia Forte. Il momento che però è risultato determinante è avvenuto quando ho conosciuto di persona Matteo, Michele e Franco: ho visto in loro delle persone serie e mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hanno esposto il progetto sportivo. Si vede a occhio nudo che mettono il cuore in quello che stanno facendo”.

Possiamo dire che la tua squadra di riferimento sia Chieri, dove hai vissuto anni positivi sia personalmente che sotto il profilo dei risultati: c’è qualcosa che speri di portare da Chieri a Busto per aiutare la Futura a puntare in alto?
“Innanzitutto va detto che a Chieri ho vissuto la sensazione di essere in una grande famiglia più che in una semplice squadra, e a Busto, complice il coinvolgimento di cui parlavo prima, ho notato tante somiglianze: questo può essere già un fattore importante per arrivare a grandi risultati. Credo sia determinante anche la forza del gruppo e quindi dovremo impegnarci da subito a gettare le basi per essere unite e per fare squadra nei momenti difficili. Quando si crea un gruppo coeso si riesce ad andare al di là delle singole differenze caratteriali”.

Qual è la tua giocatrice di riferimento?
“Le due giocatrici che ho sempre guardato con più ammirazione sono Simona Gioli e Serena Ortolani; quest’anno ho avuto anche l’opportunità di giocare contro Simona ed è stata una grande emozione”.

L.P.