Non succede, ma se succede… lo scontro diretto della scorsa domenica tra Rhodense e Castanese avrebbe dovuto direzionare il campionato sui binari arancioneri oppure neroverdi e invece lo sterile pari senza reti in quel di Rho non ha fatto altro che ribadire l’assoluto equilibrio di questo campionato. Specie nella zona alta di classifica dove troviamo ben cinque formazioni racchiuse in soli sette punti. A beneficiare di tutto questo è il Gavirate che, ad una giornata dal termine, si ritrova a meno uno dalla vetta e confidando nell’intercessione ella dea bendata potrebbe ribaltare tutto. Che aria si respira in casa rossoblù? L’abbiamo chiesto al presidente Massimo Foghinazzi.

Credete nel primo posto?
“C’è poco da sperare in realtà. Non dobbiamo fare altro che la nostra partita, vincerla e poi quel che sarà sarà. Possiamo arrivare primi, ma anche terzi. Nel primo caso vorrà dire che la fortuna ci avrà dato una mano, nel secondo invece saremo stati sfortunati. A dirla tutta, non ci speriamo più di tanto, tantomeno ci illudiamo, anche perché credo che almeno una delle due davanti a noi vincerà. Noi cercheremo di fare una buona prestazione e accetteremo con serenità il verdetto del campo”.

Avete qualche rammarico per dei punti persi per strada?
“Domenica 15 aprile abbiamo giocato contro una squadra che non ha fatto un tiro in porta e siamo stati beffati all’ultimo. Abbiamo sicuramente perso dei punti fondamentali, ma è già successo in altre occasioni, quando abbiamo pareggiato con la Belfortese sbagliando il rigore all’ultimo minuto. Stessa cosa per la sfida d’andata con il Morazzone. Senza andare lontano, potevamo prendere qualche punto in più in queste sfide e magari oggi staremmo parlando di una classifica diversa. Ma lo stesso possono dire gli altri. È un discorso che riguarda tutti e adesso dobbiamo rimanere sereni senza pensare al passato”.

Come sta la squadra?
“La squadra sta bene, malgrado qualche acciacco. Purtroppo alcune formazioni hanno giocato contro di noi alla morte anche quando non avevano nulla da chiedere al campionato e quando le partite sono così combattute gli infortuni sono dietro l’angolo. Contro di noi tutti mettono in campo molta grinta ed è una cosa positiva perché da ciò si capisce che siamo sempre la squadra da battere”.

E’ soddisfatto della stagione? Avete raggiunto i vostri obiettivi?
“Ne riparleremo domenica. Il nostro obiettivo era vincere con i playoff o senza per salire di categoria. Se non sarà così avremo fallito. Per ora non è stato raggiunto ma non è finita”.

Un asso nella manica per i playoff, se saranno playoff… ?
“L’asso nella manica sarà la squadra: è il nostro valore aggiunto. Dovremo essere tutti a disposizione per poter vincere. La nostra voglia, la coesione e l’amicizia tra i compagni ci faranno fare la differenza perché nel calcio vince tutta la squadra che è composta anche dai magazzinieri e tutti gli addetti ai lavori; non vincono i singoli. Se poi hai entrambe le cose a disposizione sei forte: noi siamo così. L’avversario che troveremo è indifferente, non ho preferenze su chi affrontare, piuttosto spero di arrivare secondo per poter sfruttare il turno in casa”.

Pronostico secco: chi vince tra Castanese e Rhodense?
“Dico Castanese: rispetto alla Rhodense ha una partita più facile all’ultima giornata e, guardando all’intera stagione, credo che nel complesso del complesso meriti più di tutte”.

Alessio Colombo