Esiste in ogni competizione sportiva e non il favorito: quello che sicuramente arriverà per primo perché per forza deve andare in quel modo. Insomma quello che sta una spanna sopra gli altri per preparazione, talento, organizzazione e chi più ne ha più ne metta. All’altro capo della matassa gli sconfitti, certi di non poter nemmeno sognare quel traguardo. Nel mezzo troviamo elementi che magari non posso fregiarsi dei favori del pronostico, almeno non in partenza, ma che spesso poi sanno come giocare bene le proprie carte e qualche cosa di buono, a volte sensazionale, riescono a combinarlo. È il destino del Gavirate, sempre posta dagli addetti ai lavori un gradino sotto la Rhodense, ma mai esclusa. Analizziamo l’ottimo momento dei biancorossi, reduci da quattro vittorie consecutive e secondi in classifica, con le parole del ds Fabio Fumagalli.

Vi danno tutti come la seconda favorita dopo la Rhodense. Secondo voi chi è la favorita?
“Fino a quattro partite fa non si parlava molto di noi. Non ci sentiamo né favoriti né sfavoriti. In questo momento la Castanese è prima. La Rhodense è un gradino sopra di noi e nello scontro diretto sono stati più bravi di noi. Non la scopriamo cero ora perchè ha una rosa di grande qualità. Non dimentichiamoci poi delle squadre che sono dietro. Penso comunque che sia ancora troppo presto per fare valutazioni definitive e ci sono ancora molti punti a disposizione. Più avanti valuteremo e vedremo cosa dirà il campionato”.

Credete nel primo posto?
“Il campionato è lungo, manca tanto tempo alla fine e tutte possono rientrare nel gruppo di testa. Sembra una fase fatta, ma ora è davvero prematuro per fare valutazione diverse. Pensiamo di partita in partita e proseguiamo il nostro cammino perché la promozione non lascia spazio a distrazioni. Dobbiamo essere convinti e quadrati per proseguire nel buon momento e il segreto sta nel lavoro settimanale. Stiamo rispettando gli obiettivi di inizio stagione e, anzi, per ora abbiamo fatto anche di più, migliorando la posizione delle scorso anno”.

Cosa le è piaciuto fin qui della squadra?
“Abbiamo cambiato poco o nulla della squadra che la società aveva costruito in estate in maniera egregia. Mi piace la personalità, la serietà, il lavoro. Dobbiamo continuare ad affrontare le gare con la stessa cattiveria e concentrazione. In più ora molti giocatori stanno rientrando dagli infortuni subiti”.

Come affronterete il prossimo match contro il Solaro?
“Sarà di certo una partita molto complicata. L’Universal Solaro è una buona squadra che meriterebbe qualche punto in più. All’andata abbiamo sofferto molto, vincendo solo alla fine. Con il mercato invernale si è rinforzata, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e approcciare il match con la testa giusta”.

Alessio Colombo