Coach Mencarelli dice la sua dopo la sconfitta patita a Novara in gara-1 di semifinale: “Sicuramente siamo mancati in contrattatto e abbiamo sbagliato molte palle rigiocate. Abbiamo difeso tanto, considerando il loro altissimo livello di attacco, ma abbiamo attaccato come sappiamo fare solo in alcuni momenti“. Su Piani continua: “Ha sofferto un po’ soprattutto per quanto riguarda il tempo di salto e di attacco. Ci sono state anche diverse situazioni in cui l’alzata di ricostruzione di un’azione non è stata ottimale e questo ha fatto la differenza. Inoltre, la maggior parte delle nostre giocatrici era alla sua prima semifinale scudetto e questo può aver pesato un po’“.

Alessia Gennari analizza così la gara: “Dopo i primi due set equilibrati, nel terzo set abbiamo lasciato a loro la strada troppo facilmente. Nei primi due set, e in particolare nel primo, siamo riuscite a prendere le misure sugli attacchi di Egonu, cosa non facile. Nelle prossime sfide, però, dovremo farlo ancora meglio così come dovremo battere in modo più efficace per rendere meno scontata la ricezione e la distribuzione di Skorupa. Il dislivello più grave tra noi e loro si è però visto in attacco dove noi dobbiamo rischiare qualcosa in più“. 

Dall’altra parte, Barbolini, coach di Novara, aggiunge: “A parte gli ultimi punti del terzo set, è stata una partita tirata. La UYBA ha difeso tanto, secondo me ha battuto anche bene e solo alla fine ha sbagliato qualcosina. Ci aspettavamo una sfida combattuta e così è stata e gara-2 lo sarà altrettanto. Sappiamo che giovedì abbiamo un match cruciale per qualificarci ad una storica Final Four di Champions League e il tempo di recupero per gara-2 di sabato non sarà molto, ma siamo tutti consapevoli di dover dare il cento per cento sempre“.

 

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Laura Paganini