Si sono chiuse nella tarda serata di ieri le gare di nuoto dei Giochi del Mediterraneo, una kermesse multisportiva (leggi qui dell’Italia della pallavolo femminile) che è in corso di svolgimento a Tarragona, in Spagna. L’Italia del nuoto torna a casa con ben 45 medaglie (23 d’oro, 12 d’argento e 8 di bronzo) di cui 6 portano la firma di atleti del nostro territorio o che si allenano nella nostra provincia.
Tre di queste sono andate al collo di Arianna Castiglioni. La bustocca del Team Insubrika e delle Fiamme Gialle ha conquistato due medaglie d’oro e una di bronzo. Sul gradino più alto del podio è salita per il successo nei 50 rana e per la staffetta 4×100 mista. Nei 50 rana ha nuotato in 31”07, un tempo che le è valso il nuovo record della manifestazione che reggeva dal 2013; nella staffetta, con le compagne Panziera, Di Liddo e Ferraioli, l’Italia di Castiglioni ha chiuso in 3’58”27 facendo registrare il nuovo record italiano e ritoccando il precedente 3’59”09 che risaliva alle Olimpiadi di Rio 2016 (ottimo il tempo lanciato di Arianna: 1’06”14). Per la bustocca, infine, c’è da aggiungere anche il terzo posto nei 100 rana (1’07”85).
La compagna di allenamento alla “Manara” di Busto Arsizio, Silvia Scalia, va a medaglia due volte: è oro nei 50 dorso (28”33), terzo suo miglior tempo di sempre dopo il 28″24 e il 28″30 nuotati l’11 aprile di quest’anno agli Assoluti di Riccione, e d’argento nei 100 dorso (1’00”99).
L’arconatese Matteo Rivolta, infine, si è preso l’argento nei 100 farfalla (52”34) dietro a Piero Codia.
Tutti risultati, questi, ottimi in previsione dell’appuntamento del weekend al Sette Colli di Roma (29 giugno-1° luglio) e della tappa clou della stagione, ossia gli Europei di Glasgow (3-9 agosto).
Laura Paganini