È il trionfo di un intero paese quello che è avvenuto quest’oggi sulle strade del Giro. Richard Carapaz, corridore del Team Movistar, ha conquistato l’ottava tappa della corsa rosa da Praia a Mare a Montevergine di Mercogliano, segnando l’albo d’oro della 101^ edizione del Giro, con la prima vittoria di un atleta dell’Ecuador in una grande corsa a tappe.

CRONACA:

209 km di corsa con partenza dal litorale calabrese e arrivo nell’entroterra campano. Fuga del giorno composta da Matteo Montaguti (AG2R-La Mondiale), Matej Mohoric (Bahrain-Merida), Davide Villella (Astana Pro Team), Tosh Van der Sande (Lotto Fix All) e Koen Bouwman (LottoNL-Jumbo). Vantaggio massimo per i fuggitivi di 6’, con il gruppo guidato dalla Mitchelton-Scott, la formazione della maglia rosa Yates. Calma piatta in corsa fino agli ultimi 20 km, per poi salire verso l’ascesa di Montevergine di Mercogliano. Finale di gara sotto la pioggia, con gli uomini del Team Sky e quelli della Groupama-FDJ in testa al gruppo, per supportare i rispettivi capitani, Chris Froome e Thibaut Pinot. Lungo la salita di 17 km verso il traguardo, l’asfalto si fa scivoloso, e il vantaggio dei sette fuggitivi scende precipitosamente, ma cercano di resistere alla rimonta del gruppo con continui scatti e controscatti. Ai meno 15 all’arrivo, ci prova Van der Sande, chiude subito Mohoric che rilancia l’attacco. Nel frattempo, a 4,6 km da Montevergine, clamorosa caduta di Chris Froome, che scivola rovinosamente in una curva, ma rientra senza troppi problemi nel gruppo dei migliori. Davanti continuano gli scatti, parte Bouwman, chiuso immediatamente da Montaguti, ma oramai sono nel mirino dei big. A un chilometro dal traguardo, parte la maglia bianca Carapaz, nessuno riesce a chiudere il gap, ci prova Pinot agli ultimi 500 m, ma oramai è troppo tardi. Il ventiquattrenne ecuadoriano straccia letteralmente la concorrenza, ed entra di diritto nella storia delle due ruote. Alle sue spalle, il gruppetto dei migliori guidato da Davide Formolo (BORA-Hansgrohe) e Thibaut Pinot, che con i secondi di abbuono conquistati col 3° posto nella tappa di oggi, supera in classifica Domenico Pozzovivo, guadagnandosi la 4^ posizione nella generale.

Domani, terzo arrivo in salita del Giro 101: 225 km da Pesco Sannita a Campo Imperatore-Gran Sasso. I primi 100 km non presentano insidie; ma tutto cambia con la seconda parte della tappa. Primo GPM di giornata a Roccaraso, seguito da una lunga discesa che porterà il gruppo verso Sulmona e Popoli. Dopo i due Traguardi Volanti in programma, inizia la salta finale di circa 45 km, con il GPM di Calascio prima, e successivamente la forte ascesa verso il Gran Sasso, con pendenze massime del 13% negli ultimi 7 km. Partenza in Campania, arrivo in Abruzzo, per una frazione che torna protagonista della corsa rosa dopo ben diciannove anni. Ultima vittoria, quella dell’indimenticabile Marco Pantani.

Lisa Guadagnini