E’ durato appena un tempo il digiuno di Luca Piraccini che ha messo la firma sul tabellino alla prima giornata di Serie D. Il neo attaccante della Caronnese ha sfruttato l’occasione giusta per siglare il gol vittoria al 5′ della ripresa nella gara d’esordio contro il Pontisola.
“Abbiamo affrontato un avversario tosto e siamo molto soddisfatti” le sue parole. L’ex Varese, lo scorso anno al Chieri, sempre in D, si dice “molto contento della scelta compiuta. Ho trovato un ambiente sano e tranquillo, lavoriamo bene e c’è un buon gruppo”.

Il tecnico Mazzoleni lo sta “inventando” centrocampista: “Ultimamente mi sto riscoprendo molto duttile considerato che la scorsa stagione ho giocato principalmente come prima punta, ruolo che non è propriamente il mio, ma che ho cercato di interpretare al meglio. Quest’anno mi sto adattando a ruoli diversi, anche a centrocampo. Partire più arretrato mi permette di arrivare in area non marcato e forse è più facile avere occasioni da gol”.

Proprio così è nato il 2-1 di domenica scorsa: “Esatto, ma il grande merito è stato di Villanova che mi ha dato l’assist” precisa il giocatore rossoblù. Su mister Mazzoleni aggiunge: “Lavora molto sull’aspetto tattivo, gli piace far giocare la sua squadra con palla a terra”.

Piraccini non si sente appagato: “Abbiamo avuto una buona partenza, ma siamo solo alla prima giornata, ciò significa che non abbiamo fatto ancora sulla. Dobbiamo lavorare tanto anche perché incontriamo squadre molto forti”. Come il Mantova, ad esempio, avversario di domenica prossima: “Sicuramente una sfida stimolante per diversi motivi: affrontiamo una squadra fortissima, in uno stadio vero e con tanta gente. Cercheremo di portare a casa qualcosa”.
Il classe 1987 si è cimentato solo in un’occasione col Girone B: “Nell’anno al Borgomanero – ricorda -. E’ un girone tosto, con 3 o 4 squadre importanti, ma noi non siamo da meno e ce la giocheremo con tutte”.

Dopo i 10 gol piazzati l’anno scorso con la maglia del Chieri, Piraccini non si pone obiettivi: “Penso solo ad arrivare più in alto possibile a livello di squadra. I gol mi interessanto relativamente. Mi trovo davvero bene qui, anche logisticamente. Ho scelto Caronno perché volevo avvicinarmi a casa e stare civino alla mia compagna Isabella. Faccio avanti e indietro tutti i giorni da Stresa”. In macchina a bordo con lui c’è un altro ex Varese, il preparatore Carlo Prelli.

“Personalmente conservo un bel ricordo dell’anno e mezzo al Varese – racconta -. Sono contento abbia risolto i problemi societari, spero possa tornare in alto perché la piazza merita di stare altrove”.

Elisa Cascioli