Altro giro, altra coppa alzata. Questa volta (domani ore 16, stadio “D’Albertas”), sarà il turno del Gozzano che al termine del match con la Pro Patria potrà mostrare alla propria gente il trofeo per la vittoria nel Girone A di Serie D. Riconoscimento che (chissà?) qualche minuto prima avrà ricevuto ulteriore benedizione nel passaggio alle Final Four per lo Scudetto Dilettanti. Basterà infatti un pari perché sia gli ospitanti rossoblu (da migliore seconda), che i tigrotti (da prima), possano fare il check in per le finali tricolori. Ma niente malizia perché il privilegio (se si può definire tale), è stato guadagnato da entrambe sul campo superando con 2 gol di scarto la Virtus Verona.

esultanza-pro-patria-darfo-615x370Scudetto e ridetto. Il calco dovrebbe essere prossimo a quella utilizzato nella prima gara del triangolare. Cioè, rotazione degli under e (tra gli over), spazio a chi ne ha avuto meno in stagione. Senza rinunciare all’impronta di gioco che ha condotto sin qui. Questione di rispetto. Secondo ormai consolidata dialettica javorciciana. Lo spalatino può contare su tutta la rosa e potrebbe fare due calcoli sui diffidati (Ghioldi, Disabato e Bortoluz), che in caso di giallo salterebbero l’eventuale semifinale Scudetto. Il pomeriggio feriale potrebbe trasformare l’incrocio in un appuntamento per pochi intimi.

14-gozzano-esultaIl Gozzano ti dà una mano. Solo 72 ore di riposo dopo lo 0-2 di Verona. Un problema? Probabilmente no per una squadra che giungerà domani (Coppa Italia compresa) alla 45^ gara stagionale. Per la cronaca, la Pro Patria è a quota 39. Anche con la Virtus, Marco Gaburro ha riproposto il consueto 4-3-3 seppur con un consistente turnover. Nello specifico, Vittorio Gilli (97) in porta; Petris (98), Carboni, Gigli, Tordini (99) in difesa; Gemelli, Guitto, Romeo (98) in mediana; Gulin, Gaeta e il brasiliano Junior Messias in attacco. Possibile rientro dal primo minuto del capitano Lunardon. In organico anche l’ex Riccardo Capogna (3 presenze in biancoblu nel 2012, 17 reti quest’anno).

E’ arrivato mio fratello. Gara affidata a Marco Saia di Palermo (Pietro Pascali di Bologna e Emanuele De Angelis della sezione di Roma 2 gli assistenti). Recente arbitro del playout tra OltrepoVoghera e Varese, il fischietto siciliano è fratello d’arte del più quotato Francesco Paolo attualmente di stanza in Serie B. Quarto anno (44 gare in carriera), un precedente con la Pro Patria (1-1 con la Virtus Bergamo il 21 febbraio scorso), 18 partite in stagione con bilancio di 5 successi casalinghi, altrettanti in trasferta e 8 pareggi.

Giovanni Castiglioni