Tutto è pronto in casa Greov per il varo del 27° Campionato di calcio a 7 giocatori. Un campionato che ha avuto una fase iniziale alquanto tribolata per via dell’abbandono di alcune società e per il tergiversare di altre che poi sono decollate verso altri campi. La tenacia degli organizzatori alla fine ha però portato ad un buon risultato che ha assicurato la disputa di questa manifestazione che si sviluppa sui campi della provincia da ormai ventisette anni. Un evento che forse aveva perso un po’ di fascino negli ultimi anni ma che con tanta buona volontà gli organizzatori sono riusciti a rimetterlo in sesto cercando di ridargli quella brillantezza che lo ha sempre caratterizzato.

Il momento è sicuramente difficile, i ragazzi faticano a trovare sponsor disposti a “sborsare” euro per un’attività ludica che non avrà ritorni pubblicitari eclatanti e faticano, causa la precarietà lavorativa, ad autotassarsi per creare gruppo e alleggerire le tensioni per mezzo di una sana partita di calcio. Anche in questo caso l’organizzazione si è mossa per andare incontro alle esigenze di alcuni mettendoli in contatto con persone disposte ad erogare piccoli contributi ma sufficienti per permettere a dei ragazzi di iscrivere la squadra alla manifestazione. Il senso solidale del Greov sembra così riapparso d’improvviso e, come dicono i Dirigenti del sodalizio varesino, quest’anno avrà un forte ritorno al passato con la donazione di tutte le ammende che saranno impartite ai giocatori durante la stagione sportiva ad un Ente assistenziale che è presente sul territorio.
giocatore comitato verriQuello della solidarietà è sempre stato un punto fisso del Gruppo Ricreativo e Organizzativo Varesino sia sul piano di contributi in denaro sia sulla disponibilità a mettere a disposizione, in occasione di mirate manifestazioni, i suoi arbitri, come illustrato nelle foto. In quella a destra un giocatore, a nome di tutte squadre partecipanti, consegna ad un responsabile del Comitato Maria Letizia Verga e Comitato Stefano Verri il ricavato delle sanzioni pecuniarie; nell’altra in alto, una terna arbitrale Greov, in occasione di una manifestazione per la raccolta di fondi per la LILT, pronta a scendere in campo a Gallarate per una gara fra Le Vecchie Glorie del Ciclismo Varesino e gli Chef di ristoranti pluristellati della Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.

Quindi sport, divertimento, amicizia e solidarietà ingredienti base della ricetta Greov e che ora si stanno riscoprendo.

Francesco Vergante