Manca solo l’ufficialità. Gianmarco Pozzecco è pronto a riprendere la sua vita da allenatore dopo l’esperienza di due anni come vice del suo amico (e compagno di squadra a Varese) Veljko Mrsic al Cedevita Zagabria. E ricomincerà da una piazza storica e affascinante: la Fortitudo Bologna. È una costante della carriera da allenatore di Pozzecco: l’ex fuoriclasse del parquet ha fino ad ora allenato squadre con cui ha costruito un grande legame anche da giocatore.

Il Poz ha infatti iniziato da allenatore di Capo d’Orlando, l’ultima squadra in cui ha giocato in carriera. Dopo aver raggiunto con l’Orlandina la finale Playoff di Legadue, Pozzecco ha lasciato la Sicilia per tornare a Varese: un’avventura che aveva acceso gli entusiasmi della piazza – anche grazie ad un derby con Cantù vinto alla prima giornata – ma che si era risolta dopo poco più di metà campionato con le dimissioni in seguito a sei vittorie in diciannove partite.

Dopo aver seguito Mrsic al Cedevita (per due stagioni), il Poz si è ritrovato questa estate senza squadra e – pur essendo stato accostato a diverse panchine – è rimasto lontano dai riflettori. Il richiamo della Fortitudo, però, è stato probabilmente impossibile da ignorare. Da giocatore Pozzecco ha giocato in biancoblù per due stagioni e mezzo (tra il 2002 e il 2005).

La situazione in casa Fortitudo non è semplice, considerando che Matteo Boniciolli ha lasciato la panchina per problemi di salute. La squadra, di grande esperienza e con parecchi nomi di spicco (Mancinelli, Daniele Cinciarini, Rosselli e Fultz), è attualmente seconda nel girone Est alle spalle di Trieste. Dopo un periodo molto positivo tra gennaio e febbraio, la Effe ha però perso le ultime tre partite. La dirigenza spera che Pozzecco possa restituire entusiasmo all’ambiente per provare a raggiungere l’obiettivo promozione.

Filippo Antonelli