L’addio tra il Varese e Ciro Improta si era consumato nello scorso dicembre dopo il cambio in panchina col subentro di Tresoldi a Iacolino. Dalla Juniores ci fu l’approdo in prima squadra anche del preparatore atletico Massimiliano Gioia e a quel punto Improta diede il suo addio rifiutando il posto tra i giovani sentendosi declassato.

A sei mesi di ditanza è pronto a tornare a far parte dello staff tecnico biancorosso affidato a mister Manuele Domenicali. La carriera di Improta iniziò prorpio a Masnago alla fine degli anni ’80 e il suo ritorno ci fu nel 2015 nell’anno della ripartenza con il tecnico Giuliano Melosi. Nonostante i numerosi cambi in panchina, Improta è stato uno dei punti fermi continuando a lavorare con tutti gli altri allenatori passati: Ramella, Baiano, bettinelli e Iacolino.

“Ho parlato con la nuova società nel momento in cui si doveva discutere dei mancati rimborsi. Durante quel colloquio è stata intavolata la possibilità di proseguire il rapporto e ho dato priorità al Varese – ci dice -. A malincuore ho rinunciato alla proposta della Viterbese, conosco bene Gianni Lopez, ma la mia scelta è quella di rimanere nelle vicinanze”. Improta era poi vicino anche al Busto 81, squadra dalle grandi ambizioni che punta dritta al ripescaggio in Serie D.

“Sul passato ci ho messo una bella pietra sopra. In questo lavoro oggi ci sei e domani no, fa parte del mestiere. Mi spiace per i danni che sono stati fatti, veder retrocedere la squadra mi ha lasciato di stucco. Penso si sarebbe potuta evitare perché non era una squadra da retrocesione” commenta Improta.

“Sono contentissimo di rientrare, Varese ce l’ho nel cuore, è vicino casa, per me è il massimo. Domenicali? L’ho conosciuto in questi giorni ed è una persona a modo. Mi sembra molto disponibile nel collaborare e lavorare; mi ha spiegato come lavora e le sue idee coincidono parecchio con le mie. Mi ha spiegato come vuole giocare, che tipo di preparazione impostare. Abbiamo già parlato di programmi e amichevoli. Speriamo di fare bene. Mi hanno parlato molto bene di lui e viceversa. Sapere di avere in giro degli estimatori mi fa molto piacere. L’unica cosa che conta però è ottenere risultati” conclude.

Elisa Cascioli