Domenica scorsa ha assistito impotente alla sconfitta della squadra sul campo della Varesina. Nicolò Palazzolo ha dovuto saltare l’ultima giornata per squalifica, ma adesso è pronto a rientrare per la sfida più importante dell’anno, l’incontro playout di domenica a Voghera che mette in palio la permanenza in Serie D.

17 varese-pavia palazzolo“Il Varese non è affatto morto e noi non siamo ancora spacciati, anzi. Abbiamo la possibilità di farcela e vogliamo con tutto il cuore questa salvezza perché ce la meritiamo”. In effetti se il Varese è riuscito ad arrivare sino in fondo in questa tribulata stagione il merito è tutto dello spogliatoio che non si è disintegrato nonostante una società aleatoria e la presenza di presunti dirigenti senza un ruolo ben preciso e soprattutto alcun tipo di potere concreto.
“Nella nostra situazione non so quanti altri sarebbero riusciti ad andare avanti per mesi senza soldi sino a portare a termine la stagione – dice l’ex Cuneo -. Ce l’abbiamo fatta perché siamo un grande gruppo di amici, che viene al campo per la voglia di vedersi, di stare insieme, di allenarsi e divertirsi. Una specie di miracolo l’abbiamo già fatto: quello di non aver mollato”.

Riuscirà il Varese a salvarsi dal punto di vista societario? Lo scopriremo solo settimana prossima. Di sicuro il passaggio in corso ha comportato il dover giocare in anticipo la partita. Via il dente, via il dolore? “Non proprio – risponde Palazzolo -. Una settimana in più ci avrebbe fatto comodo sia per recuperare chi non è in forma, ma anche per staccare un attimo la spina rispetto al campionato e ricaricarci. Oramai è andata così e siamo comunque positivi. E’ difficile, ma con una vittoria ce la facciamo. Vogliamo regalarci almeno questa gioia per soddisfazione personale e per i tifosi che non ci hanno abbandonato”.

15 varese-caratese  palazzoloSull’avversario di turno dice: “I playout sono una partita a sé in cui più che le qualità tecniche contano cuore e voglia di portarla a casa. Non avrei voluto incontrare il Casale perché è una delle squadre più in forma. L’Oltrepo è una squadra giovane come noi, ha diversi squalificati e speriamo di farcela”.

Dal punto di vista personale, Palazzolo si è comunque tolto qualche soddisfazione: record personale di gol, con 12 centri è il capocannoniere biancorosso ed è anche candidato a vincere il nostro Premio Varese Sport come atleta dell’anno. Le votazioni sono ancora aperte e in questo momento si sta giocando il primo posto con Avramovic della Pallacanestro Varese. Il vincitore sarà svelato lunedì sera alle Ville Ponti di Varese (inizio serata ore 20.30, ingresso libero), per votare clicca qui.

Elisa Cascioli