L’Ispra Calcio è una nuova realtà nel panorama del calcio femminile nostrano e la squadra di mister Fasola è impegnata nel campionato di Promozione (Serie D). Come ogni mercoledì, una delle giocatrici in rosa si presenta. Dopo Ileana BertolasoCinzia DragoValentina BardelliIrene Righino e Letizia Righino, oggi tocca a Lucrezia Golonia.

Lo sport ha sempre occupato una parte molto importante della mia vita perché è in grado di insegnare molti valori che dovrebbero essere il fondamento della vita di ognuno di noi, quali il rispetto, l’ordine, la lealtà e molti altri, soprattutto la capacità di conoscere il proprio limite e di come superarlo. Fin da piccola ho avuto la possibilità e la fortuna di praticare diversi sport tra i quali: danza classica, nuoto, equitazione, boxe, sci. Da ognuno di essi ho potuto apprendere diversi insegnamenti e con la loro pratica si è rafforzata, nel tempo, in me la capacità di vedermi per come sono e come desidererei diventare. Tuttavia, credevo di aver trovato il mio completamento in uno sport che mi ha regalato sensazioni che rimarranno dentro di me per sempre, il pattinaggio.
Ma la vita regala sorprese una di seguito all’altra e così, nell’ultimo anno, è nata in me nuovamente, la necessità di rimettermi in viaggio. Questo viaggio è cominciato assieme all’esperienza dell’oratorio feriale e più precisamente con i tornei Decanali. Tre anni fa, quando mi sono unita alla “squadra” femminile di calcio proprio in occasione del Torneo Decanale, ho provato una bellissima sensazione: mi sono divertita un sacco e mi sono resa conto, per la prima volta, della bellezza di collaborare per uno scopo comune, per costruire insieme ad altre ragazze qualcosa che, per noi e solo per noi, è stato meraviglioso. Gli sport individuali dei quali ho esperienza, lasciano chi li pratica da solo di fronte alle sue paure ed incertezze; nella competizione esiste solo l’avversario.
Il calcio, invece, mi ha proiettato in una realtà totalmente diversa fatta di complicità, disponibilità, che lascia lontana la sensazione di solitudine, perchè è sempre la squadra che vince e si gioca per e con le proprie compagne. Se uno sport mi ha dato così tanto in così poco tempo, quante altre cose potrà insegnarmi? Sono determinata a scoprirlo.