Già sentita. Ma fa sempre il suo effetto. “Resistere, resistere, resistere…”. Alla vigilia dell’infrasettimanale con il Novara (ore 20.30, stadio “Piola”), Ivan Javorcic come Vittorio Emanuele Orlando dopo la disfatta di Caporetto O come Francesco Saverio Borrelli nel 2002. Insomma, è il momento di serrare le fila: “E’ l’avversario più completo del girone, il più pronto per fare la B. Con una forza anteriore importante. Sarà un’esperienza che alimenterà ulteriormente la nostra corazza”. Della serie, sempre più difficile: “In questo momento pensare troppo può essere uno svantaggio. Meglio giocare. Per i giudizi è presto. Campionato troppo disomogeneo, anomalo, non lineare”.

A rigor di rifinitura, linea difensiva rivista come segue: 3-5-2 con Mangano in porta; Battistini, Zaro e Boffelli dietro; Mora, Gazo, Bertoni, Disabato e Galli in mezzo; Mastroianni e Gucci in avanti. Possibile? Ivan Drago semina solo qualche indizio: “Dietro abbiamo 5 giocatori di pari livello più Marcone. Ma non cambieremo atteggiamento”. Tra i convocati assente Fietta (per lui il giovane Molinari). Il problema muscolare (tra primo e secondo grado) accusato con la Pro Vercelli potrebbe tenerlo fermo almeno sino all’Albissola. Il Derby del Ticino sul sintetico poteva suggerire qualche seduta su analoga superficie: “Un allenamento non può bastare. Poi se devo confrontare benefici e disagi, preferisco lavorare qui allo “Speroni”. Chiave di lettura che chiude ogni obiezione.

I 23 convocati per il match di domani (ore 20.30, Stadio “Silvio Piola”) con il Novara (tra parentesi i numeri di maglia):
Portieri: Mangano (12), Tornaghi (1)
Difensori: Battistini (4), Boffelli (15), Lombardoni (18), Marcone (2), Molnar (5), Zaro (19)
Centrocampisti: Molinari (6), Bertoni (14), Colombo (21), Disabato (8), Galli (3), Gazo (13), Ghioldi (23), Mora (20), Pedone (24), Sané (25)
Attaccanti: Gucci (9), Le Noci (10), Mastroianni (17), Pllumbaj (7), Santana (11)

Giovanni Castiglioni