Solitamente parliamo di JUDO agonistico, di medaglie più o meno luccicanti e di piccole delusioni agonistiche, ma nelle palestre della nostra provincia sono presenti tantissimi praticanti che non hanno come fine ultimo la competizione, ma bensì la voglia di praticare per la gioia di farlo, di confrontarsi con gli altri e passo dopo passo, cintura dopo cintura raggiungere il grado di cintura nera prima ed i vari dan poi.

Questo gruppo di judoca viene spesso a torto considerato “il gruppo degli amatori” perché non ama cimentarsi nelle competizioni agonistiche. L’unica differenza con “il gruppo agonista” è racchiusa qui perché l’impegno durante l’allenamento, nel randori e nello studio delle tecniche e, soprattutto, il tempo dedicato a frequentare la palestra è il medesimo. In più parliamo di judoca che hanno un’età compresa tra i 16 ed i 50, 60, 70 e + anni, il judo “amatoriale” è infatti possibile praticarlo a qualsiasi età.

Ed ecco che domenica 11 novembre al palazzetto di Segrate e nello scorso week end del 24 e 25 novembre ad Ostia presso il PalaPellicone si sono proprio svolti gli esami di passaggio di grado regionali e nazionali organizzati dalla Fijlkam.
Durante la prova d’esame ai candidati oltre ad una parte pratica, viene anche chiesta l’esecuzione di uno o più kata (modelli) attraverso i quali la commissione possa riuscire a percepire che i principi fondanti dello judo siano stati correttamente acquisiti ed assimilati. La tensione come durante ogni esame era alta e le facce e le movenze dei judoca tradivano questa emozione. A nessuna età è facile accettare di essere giudicati da estranei, soprattutto se devi dimostrare qualche cosa di cui sei appassionato e che magari pratichi da diversi anni.

Nutrita la pattuglia proveniente dalla nostra provincia e dall’alto milanese. Ad Ostia per la sessione nazionale ha raggiunto il grado di 6 dan cintura bianca e rossa il maestro Massimo Gorla. Il maestro Gorla ha per tantissimi anni calcato i tatami di tutta Italia e d’Europa come agonista di alto livello vestendo i colori della nazionale, della Pro Patria Judo Busto A., del Gs Libertas Dairago per finire con la sua creazione la Orizon Olcella per poi dedicarsi all’insegnamento formando molti dei giovani e un po’ meno giovani che ancora oggi frequentano le palestre di judo. Da segnalare anche l’ottimo risultato raggiunto da Manuel Pozzi e Vitantonio Giannini del Gymnic Club Induno Olona che hanno brillantemente superato l’esame per 4 dan

A livello regionale hanno raggiunto prestigiosi risultati: Matteo Tagliabue (Robur et Fides Varese) che raggiunge il grado di cintura nera 1 dan, Pasquale Iacoviello e Thomas Padovan (Judo Samurai Porto) che raggiungono il grado di 2 dan, Cinzia Crippa (Gymnic Club Induno Olona) 2 dan, Matteo Dedei e Davide Giovannelli (Judo Club Castellanza) 2 dan, Andrea Cammalleri e Giorgio Gagliano (Orizon/polisportiva Villa Cortese) 2 dan, Elena Parca (Orizon Olcella) 1 dan, Franco Virga (Orizon/polisportiva Villa Cortese) 3 dan, Gianfrancesco Caccia (Athlon Saronno) 2 dan, Luca Mazzaferro  e Carmelo Scalia (Kodokan Varese),  Edoardo Egidio (Bu Sen Tradate) 1 dan e Luca Vitale (Bu Sen Tradate) 2 dan.

Neri Perego