La Guanzatese fa l’impresa e si salva, Belfortese retrocessa

PRIMO TEMPO – Partita bloccata nei primi dieci minuti, con le squadre che si studiano e la Guanzatese che prova a lanciare palloni in avanti per guadagnare campo. Due rimesse lunghe al 10’ permettono a Lamanna di colpire di testa verso la porta: sul primo tentativo respinge Ossola nell’area piccola, sul secondo blocca Catanese. Un minuto dopo Pappalardo prova a sorprendere l’estremo difensore di casa con una punizione dalla distanza, Catanese è attento e mette in corner. La Belfortese ha la prima occasione al 24’ con una punizione di Cereti dalla sinistra, Fusco ci arriva di testa ma il riflesso di Sanpietro è notevole. Si va di là ed è lancio lungo per la Guanzatese, sponda di Carà e tiro al volo di Sarra che termina di poco a lato. Gli ospiti si affidano spesso a questa soluzione veloce e al 40’ la palla potrebbe essere quella buona perché il rinvio di Sanpietro è perfetto per Puggioni, Catanese salva tutto uscendo fino al limite dell’area e mettendo in fallo laterale con la testa. Le rimesse lunghe creano pericoli per i padroni di casa e Catanese è ancora costretto a uscire al 42’, la palla esce pulita per Sarra che col tiro trova la deviazione in corner dell’estremo difensore belfortese. Il clima diventa teso sul finire del primo tempo e Puggioni si aggiunge a Locatelli e Fontana sul taccuino dei cattivi dopo un fallo di frustrazione su Santillo. Si torna negli spogliatoi sullo 0-0. Squadre compatte che lasciano pochi spazi, con la conseguenza che in questa prima metà di gara non si sono registrate grandissime occasioni.

SECONDO TEMPO – Papis sostituisce proprio Puggioni nell’intervallo per puntare sul talento di Girola, Saporiti invece opta per l’esperienza di Beretta al posto di Cereti. Il diluvio universale si abbatte su Capolago influendo sul gioco. La situazione resta bloccata e, con il tempo che passa, la Guanzatese inizia a perdere la testa: al quarto d’ora Beretta trattiene Pappalardo a centrocampo, il numero 11 ospite risponde colpendo al volto l’avversario e rimediando il cartellino rosso. Saporiti prova a scommettere sulla velocità di Lazzarini, che sostituisce Tasco. Al 70’ su una rimessa lunga la Guanzatese crea un pericolo, in mischia c’è un tocco di mano che porta il direttore di gara a fischiare calcio di rigore: Catanese intuisce sulla conclusione di Locatelli, ma il tiro è troppo angolato ed è 0-1. Al 77’ follia di Fusco che entra a piedi uniti su un avversario sulla fascia con un intervento pericolosissimo e raggiunge Pappalardo negli spogliatoi con un quarto d’ora d’anticipo rispetto al termine della gara. Per gli ospiti Papis inserisce Visioli per Giudici. La Guanzatese si lancia in avanti con la forza della disperazione e prova a creare l’occasione per lo 0-2, Girola calcia di controbalzo dal limite dell’area ma non sorprende Catanese, che blocca in due tempi. Al 90’ Brambilla vince un rimpallo a metà campo e lancia Girola sulla sinistra, dribbling secco per entrare in area e l’occasione è notevole, ma l’attaccante ospite spreca tutto calciando malissimo sul fondo. L’arbitro segnala cinque minuti di recupero, la Guanzatese ne approfitta creando l’occasione che vale la salvezza: rimessa corta per Brambilla, cross millimetrico per la testa di Bonella che scavalca Catanese con un tocco aereo perfetto. Dentro Calemme al posto di Giacopinelli per l’assedio finale, che però non sortisce gli effetti sperati. Anzi, arriva persino la beffa per la Belfortese con Lamanna che recupera palla a metà campo, avanza in progressione senza avversari a coprire e trova Carà a centro area tutto solo per lo 0-3. L’arbitro fischia la fine: la Guanzatese è salva, la Belfortese torna in Prima Categoria.