Orro  6.5 – Inizialmente varia troppo poco insistendo parecchio su Herbots, forse anche perché non trova le risposte che cerca da una Grobelna un po’ giù di tono, la difesa non l’aiuta, corre molto e si dà da fare, col cambio di Piani nel 2° set opta per giocate diverse, spinge ogni tanto sul secondo tocco e confeziona quattro punti.
Grobelna 5 – Parte un po’ col freno a mano tirato e fatica a sciogliersi come dovrebbe e come servirebbe, lascia poi il posto a Piani, rientrando solo sul finale del 4° set senza incidere.
Gennari 7 – La regola è: “Palla a Gennari che lei sa sempre cosa fare e come farlo”. La capitana si fa sentire sia quando tutto fila liscio, sia quando la squadra attraversa momenti di blackout. In attacco mette a registro 17 punti (54%) ed un solo muro, ma pesantissimo perché è quello del 11 a 8 nel tie break, in sostanza il muro che chiude i conti. Regge anche in difesa nonostante non sia sempre precisissima (43% di positiva, 20% di perfetta). Capitana!
Herbots  7 – La giovane farfalla dimostra anche stasera grinta da vendere, non ha paura di ingranare una marcia in più delle altre, non accenna mai ad una prestazione rinunciataria, anzi quando c’è da “picchiare” lo fa senza troppi fronzoli, nonostante qualche errore, è sostanzialmente lei la più costante nell’arco di tutto il match. Alla fine si contano 21 punti (42%) mentre in difesa, condizionata come le altre dal pallone delle coppa, le percentuali sono 29% di positiva e 11% di perfetta.
Botezat 6.5 – Alterna cose buone a cose meno buone; a muro le si chiede di più perché sporca troppo poco, è certamente più insidiosa in battuta (4 ace per lei) ed in attacco (13 punti ed il 46%), decisivo il muro del terzo set (ne fa tre in totale) che spinge la Uyba sul 23 a 21, da lì in poi appare anche più sciolta.
Berti 6.5 – Un punto in meno (12 con il 50%) rispetto alla compagna di reparto, ma tocca e gestisce meglio i palloni “pesanti” visto che spesso è lei ad andare a segno quando il meccanismo si inceppa un po’. Con Bonifacio acciaccata, Mencarelli le dà fiducia dal primo minuto, risponde presente senza strafare.
Leonardi 6.5 – Vita difficile per la farfalla tigre, piovono palloni in seconda linea ed i suoi riflessi vengono messi a dura prova in più di una circostanza, nessun problema, Giulia rimane lucida e pimpante per cinque set, soffre qualcosina anche per via del pallone (67% di positiva e 17% di perfetta), carica sempre le compagne in ogni momento del match. Leader.
Piani 6.5 – Rileva Grobelna nel secondo parziale e dimostra subito tutta la sua voglia macinando una serie di punti importanti, si prende anche le sue murate ed i suoi salvataggi e se in un primo momento non sembrano un problema, tanto che continua ad osare senza paura, poi però la innervosiscono un po’ troppo e finisce per andare in confusione, Mencarelli se ne accorge e le fa tirare il fiato sul finale di 4° set per ributtarla prontamente nella mischia al tie break. Alla fine i punti sono 12 con il 28% in attacco, a cui aggiunge un muro.

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Mariella Lamonica