Se non fosse che l’incrocio è avvenuto per caso e davanti a 1.500 testimoni (comunque lì per altro motivo), si potrebbe parlare di notizia. Ma piace pensare che lo sia in ogni caso.
Galeotta fu la “Manara” e la finale di LEN Euro Cup tra BPM Sport Management e Ferencvaros (8-5 magiaro e coppa sul bel Danubio blu). A stretto contatto di gomito nell’intasatissima tribuna della vasca bustocca, la presidentessa tigrotta Patrizia Testa, il patron della Unet E-Work e sponsor biancoblu Giuseppe Pirola e il sindaco Emanuele Antonelli (peraltro accompagnato da gran parte della giunta).
Successo qualcosa? A occhio e croce no. Se non altro per il livello insostenibile di decibel sparato a pompa nelle casse. Ma mentre l’attenzione social era tutta per Amaurys Perez (sì, quel Amaurys Perez, l’ex pallanotista e recente naufrago sull’Isola), chissà che non ci sia stato tempo e modo per accennare al futuro della Pro Patria compreso di campi di allenamento ed accesso al credito sportivo. Illusione? Probabilmente sì. Ma piace comunque pensarlo.                 

Giovanni Castiglioni