È arrivata davvero al fotofinish l’iscrizione della Mozzatese che dopo un anno di assenza dai campionato dilettanti (nonostante la salvezza nella stagione 2016/17 la squadra non si iscrisse al campionato successivo di prima categoria, si ripartirà quindi dalla terza), torna puntando proprio sull’accoppiata juniores – prima squadra.
La ferrea volontà di ridare una chance a questi colori è nata dal paese, dalla volontà della gente ed ha trovato in Simone Morandi la figura centrale a cui affidare il mandato.
simone morandiIl ds ex Busto 81 che a maggio ha terminato la sua avventura con il Gorla Maggiore, si rimette immediatamente in gioco, dimostrando ancora una volta tutta la sua volontà. “Avevo salutato Busto per motivi di lavoro perché stava diventando inconciliabile con le mie esigenze, e più o meno per gli stessi motivi ho salutato Gorla, altra società in cui mi sono trovato benissimo, ma d’altronde quando arrivi in certe categorie c’è soprattutto un lavoro di giovani e di osservatore che ti impegna il sabato e la domenica e per me con le mia attività è complicato, ora però ritorno a casa e riparto da qui”.
Nove anni fa, infatti, la sua carriera di ds iniziò proprio da Mozzate, società per cui ricoprì questo ruolo per quattro anni:Non lo nascondo, questa è anche una scelta di cuoreprosegue Morandila prima parentesi fu bellissima, diede il là a tutto ciò che successe dopo, questa volta torno con più esperienza e con molte ambizioni, perché anche se si riparte dalla terza categoria c’è la volontà di fare bene da subito e puntare in alto”.
A proposito di questo, raccontaci qualcosa in più di questo progetto.
Partiamo dal presupposto che ci siamo prefissati diversi obiettivi come quelli di migliorare il materiale e le strutture, di ridare lustro al settore giovanile, facendo sì che questa società torni ad essere un fiore all’occhiello della zona, poi di pari passo c’è il discorso prettamente calcistico con una squadra juniores che entro due anni vogliamo far ritornare nella categoria regionali e con una prima squadra che deve obbligatoriamente essere da traino e quindi puntare in alto, l’obiettivo è riaffacciarci in promozione il prima possibile, inutile girarci attorno, ma è per questo che bisogna porre basi solide e lavorare senza lasciare nulla al caso”.
paolo crea mozzateseNon restano che i nomi: chi è salito su questa “barca”?
Per quanto riguarda lo staff ci sarà Giovanni Rimoldi ad allenare la prima squadra, affiancato da Mauro De Munari che sarà il suo vice, Umberto Polato sarà il preparatore atletico, mentre il mister della juniores è Maurizio Frontini con Cristian Marthas vice; il preparatore dei portieri risponde al nome di Luca Uslenghi, mentre io e Matteo Ferrario ricopriremo il ruolo di ds”.
Continua anche il lavoro in sordina per costruire una rosa all’altezza, diversi i ragazzi che hanno già detto sì alla causa.
In difesa abbiamo Betti tra i pali, Cancian (che saluta Fagnano), Vallini, Briancesco e si aspetta un altro centrale, a centrocampo oltre i ’99 De Sanctis, Girola, Marelli, ci sono Mazzon dal Gorla, Nicolò Caon e con diverse probabilità anche Monticelli, in attacco il ’99 Costanzo, in prestito dall’Uboldese, Pallis, Pignataro, Coppola (che nel suo recente passato ha vestito la maglia dell’Antoniana e proprio quella della Mozzatese) e Crea (in foto a sinistra), altro bomber ex Fagnano pronto a regalarci gol anche con questa casacca”.
I nomi non mancano di certo, altre pedine saranno presto a disposizione di mister Rimoldi, la volontà è ben chiara così come l’ambizione, riuscir a far conciliare entrambe potrebbe garantire la trasformazione di quei sogni di gloria in realtà affinché il nome della Mozzatese torni a valore in alto.

Mariella Lamonica