Non è cambiato nulla in casa Varese Calcio rispetto a quanto vi abbiamo raccontato oggi pomeriggio. La squadra ha portato a termine l’allenamento Pomeridiano allo stadio e il capitano Ferri garantisce che andranno avanti ad allenarsi e a giocare sino al termine della stagione nonostante attorno a loro ci sia il buio societario. Sono senza rimborsi spese da novembre, ma porteranno a termine il loro impegno. Il dialogo in spogliatoio col direttore sportivo Merlin non c’è stato prima della seduta pomeridiana ma bensì alla fine. Nulla di nuovo sotto il sole, il gruppo va avanti nonostante tutto. Sabato riceveranno i 1000 € raccolti dall’iniziativa “uniti salviamo il Varese”.

Nel frattempo l’avvocato Eugenio Piccolo e il proprietario unico del Varese Paolo Basile restano in attesa della proposta formale da parte di Catellani che non è ancora arrivata né a loro né alle istituzioni. Un segnale assolutamente negativo soprattutto dopo le parole forti spese da Fulvio Catellani durante la conferenza stampa di venerdì scorso.

Ad aggravare la situazione le vertenze non pagate: 15.000 € dovevano essere saldate entro oggi a Viscomi, Gazo, Luoni e Moretti pena punti di penalizzazione che comunque non è detto arrivino a stagione in corso. Il Varese non solo non possiede una cifra del genere, ma non è nemmeno in grado di pagarne anche solo una di queste. Attualmente, da quanto abbiamo raccolto, sul conto del club ci sarebbe un passivo di 6000 €. A questo punto il capitolo Vertenze passa dalla commissione accordi economici a quella disciplinare, non è ancora noto Con che tempistiche si pronuncerà in merito. Avverrà la segnalazione alla procura federale che avvierà le indagini del caso.

Né gli ex giocatori, né il loro legale di fiducia sono stati interpellati in giornata. Cosa che invece era successa due settimane fa con le vertenze pagate a Talarico, Piraccini e Innocenti.

Elisa Cascioli