Si inizia. Domenica alle ore 17 la UYBA, che si è presentata ieri sera a Milano, farà visita alla rinnovata Zanetti Bergamo nella partita d’esordio del campionato di A1 femminile 2018/2019.
Le due squadre si sono già affrontate due volte nella pre-season e hanno conquistato un successo a testa: le farfalle si sono prese la vittoria in rimonta il 10 novembre al PalaNorda di Bergamo, mentre le orobiche si sono rifatte imponendosi al tie-break nella prima semifinale del Memorial Ferrari disputato nello scorso weekend a Novara e vinto proprio dalla Zanetti in finale contro Novara (3-1).

Guardando a Bergamo, innanzitutto il club ha cambiato volto dal punto di vista societario: a Foppapedretti, main sponsor per tantissimi anni, succede il marchio della famiglia Zanetti che da questa stagione dà il suo nome alla squadra. In panchina c’è il veronese quarantunenne Matteo Bertini, ex allenatore di Pesaro dalla B1 alla Serie A.
A lui è affidata una rosa dell’età media di 24 anni e che ha in Sirressi e Loda le due più esperte (classe 1990) e in Imperiali e nella centrale croata Strunjak le due più giovani (classe 1999).

In estate la squadra è stata profondamente rinnovata e le uniche conferme sono state quelle di Imperiali, Strujak e Acosta. Sono arrivate a Bergamo le palleggiatrici Cambi (nel gruppo della nazionale italiana vice campionessa del Mondo in Giappone) e la pari ruolo Carraro, sua seconda; il sestetto sulla carta titolare è completato con l’opposto polacco Smarzek, proveniente dal Chemik Police, con le schiacciatrici Acosta e la statunitense Courtney, e con le centrali Olivotto (da Pesaro) e Tapp (da Firenze). Sirressi, uscita da Casalmaggiore, sarà il libero.
Non è detto, però, che già contro la UYBA si vedranno queste atlete in campo perchè Cambi si è unita al gruppo soltanto mercoledì e solo oggi sbarcherà l’americana Megan Courtney. Bertini deciderà all’ultimo se affidarsi subito a loro, reduci dalle fatiche del Mondiale e ancora in fase di rodaggio con le nuove compagne.

La schiacciatrice venezuelana Acosta presenta così la sfida: “Mi sento più libera rispetto alla scorsa stagione, forse perché era il mio primo anno in Italia. E’ un gioco molto veloce quello che ci chiede Bertini, nuovo per me, ma che potrà mettere in difficoltà gli avversari”. A cominciare da Busto Arsizio: “Busto è una buona squadra, molto competitiva. Dobbiamo però pensare a noi e a giocare il nostro gioco, perché stiamo lavorando molto bene e siamo focalizzate sull’obiettivo”.

 

CALENDARIO E CLASSIFICA

Laura Paganini