Primato nella classifica del girone A di prima categoria, primato, e per di più in solitaria, nella classifica marcatori: una chiusura d’anno con il botto per l’Aurora Cerro Cantalupo e per la sua punta di diamante Luca Ruggeri.
L’ex Varesina e Castellanzese (fra le altre) è andato a segno ben 15 volte regalando gol e punti pesanti alla sua squadra contribuendo notevolmente al raggiungimento della vetta. Ma nonostante delle belle soddisfazioni e dei numeri che fanno gola, in tasca non c’è ancora nulla e ad oggi, pensare di non doverle riempire a dovere, parrebbe blasfemo. Perché non è solo la quantità che scalfisce i muri, ma è come ti ci arrampichi su quella montagna, con artigli pungenti ed una forza che lascia già intravedere un girone di ritorno dalle mille emozioni.

Luca un girone d’andata in crescendo, come si sta davanti a tutti?
luca ruggeri_2“Si sta bene, anzi benissimo, è stato un girone tosto e sappiamo che sarà altrettanto da gennaio in poi, ma siamo fiduciosi perché nonostante qualche fatica iniziale, qualche problemino anche nel rodaggio, nell’inserimento dei nuovi, tutto da mettere in conto fra l’altro, poi ci siamo sciolti e ci siamo fatti trovare pronti, per adesso siamo abbastanza soddisfatti”.
Tante belle partite, tante battaglie in cui l’avete spuntata all’ultimo, te lo aspettavi così questa prima parte di campionato?
Era un po’ che non facevo la prima categoria in questo girone, in realtà l’ho fatta solo per due stagioni e mezzo, non sapevo bene cosa aspettarmi dagli altri ma sapevo bene di poter contare sulla mia squadra, ero già parecchio fiducioso lo scorso anno, poi abbiamo aggiunto alcune pedine importanti ma soprattutto abbiamo raggiunto una coesione non indifferente, e mi permetto di dire anche una consapevolezza, constatata soprattutto nelle ultime gare, nei nostri mezzi ancora maggiore, questo può rivelarsi fondamentale per il proseguo, spero però che questa consapevolezza ora ce l’’abbiano anche gli avversari e che quando si trovino di fronte a noi sappiano con chi hanno a che fare”.
Quasi tutto perfetto, insomma, eppure quest’Aurora ha dato l’impressione di avere altri margini di miglioramento…
Sì, assolutamente, li abbiamo e dobbiamo lavorare per colmarli, in un campionato come questo è importante crescere soprattutto dal punto di vista mentale, ci sono partite che le vinci di testa, vedi la nostra gara con la Valceresio in cui non siamo stati bravi a chiuderla, io per primo, sono punti che se perdi poi li paghi, in questo dobbiamo crescere in fretta, dobbiamo costruire una mentalità il più possibile vincente ed essere più cattivi, a livello tecnico, invece, continuo a pensare che la nostra sia una squadra d’alta classifica, ne sono sempre stato convinto”.
Alla luce di quanto dici e dei risultati che parlano, altro che neopromossa che deve salvarsi, non ci si può più nascondere.
No ma che nascondersi, io personalmente non mi sono mai nascosto e non lo farò certo adesso, lo ribadisco non ci sarà nulla di facile, anzi, ma siamo una squadra che può vincere tutte le partite, dipende da noi”.
In effetti uno che fa 15 gol senza nemmeno giocare tutte le sfide un segnale evidente lo sta lanciando, sei in una forma strepitosa?
luca ruggeri_3Magari! Se ti dicessi che non ho ancora giocato una partita senza un acciacco mi crederesti? Sembra assurdo ma è proprio così; ho saltato le prime 4/5 partite per uno stiramento, sono rientrato e mi hanno rotto l’alluce ed ancora oggi mi dà fastidio, poi ho avuto un affaticamento, insomma il 100% spero di raggiungerlo in questa sosta perché vorrei dare il mio apporto fino in fondo a questa squadra con cui tra l’altro devo condividere il merito di ogni rete perché spesso mi mettono nelle condizioni giuste per farlo”.
Se tanto ci da tanto nel girone di ritorno…
No non dirlo, che poi finisce che adesso che torno al top e non becco più la porta” (ride ndr)
Ok, come non detto ma il più bello di questi 15 gol me lo dici?
Il primo che mi viene in mente è il 3 a 2 con l’Arsaghese, una vittoria acciuffata nel recupero grazie ad un pallonetto che scaglio in porta dalla trequarti, non so come mi sia venuto in testa, puro istinto”.
Torniamo al campionato: Aurora davanti col Cas e tutte in un fazzoletto, ma chi se la giocherà con voi fino in fondo?
Onestamente non saprei effettivamente è un campionato dove siamo tutte vicinissime e dove ogni domenica può succedere di tutto, chi sta in alto merita e penso che noi il Cas, la Vanzaghellese, la Valceresio arriveremo tutte in fondo ma nessuna squadra mi ha stupito in particolar modo anzi, non è vero una sì”. Quale? “Sarò fuori dal coro ma io dico la San Marco. Magari a livello qualitativo ha qualcosa meno delle altre, ma è una squadra davvero rognosa, non molla un centimetro, fare punti con loro credo sia difficile per tutti”.
Gorla Maggiore-Aurora Cerro Cantalupo 13Infine: qual è la carta su cui deve puntare l’Aurora Cantalupo per aggiudicarsi questo campionato?
Anche in questo caso non ho dubbi: il gruppo. Ormai sono dieci anni che milito in prime squadre ed un gruppo così non l’ho mai trovato a partire dal mister che infonde una tranquillità estrema, che ti coinvolge in maniera totalizzante dando il giusto spazio anche ai più giovani, lui non ha mai paura di osare, poi c’è la squadra dove tutti, dal più esperto allo juniores, riescono ad esprimersi al meglio perché nessuno si pone mai al di sopra degli altri, ed infine i miei compagni di reparto ed in particolare D’Ascanio un giocatore con un cui ho un feeling pazzesco, ecco credo che tutto questo sia di gran lunga la nostra arma migliore”.

Non resta che colpire allora, il bersaglio è a portata di mano, il 2019 di prima categoria si prospetta scoppiettante.

Mariella Lamonica