La stagione della UYBA si è chiusa ieri sera con la sconfitta per 3-0 per mano di Novara in gara-3 della semifinale scudetto. Le lacrime hanno fatto capolino in tante, tantissime giocatrici biancorosse; per qualcuno il percorso a Busto è finito ieri sera, per altre continuerà. Tra le più in lacrime c’era sicuramente Ilaria Spirito, una che per carattere combatte fino alla fine e fino all’ultimo pallone e che ha indossato per sei anni la maglia gialla del libero della UYBA.

C’è più rammarico o più soddisfazione per essere arrivate comunque alla semifinale?
“Penso che si debba essere tutti fieri per quello che abbiamo fatto in questa stagione. Credo che nessuno si sarebbe aspettato di arrivare in semifinale scudetto, in semifinale di Coppa Italia e quarte nella stagione regolare con tante vittorie importanti soprattutto nel girone di andata. C’è orgoglio per aver fatto un bel percorso, ma è anche innegabile che un po’ di rammarico ci sia perchè avremmo voluto allungare la serie di semifinale e giocare almeno un’altra partita al Palayamamay. Sarebbe stato il coronamento della nostra annata”.

Che cos’è mancato?
“Quando dall’altra parte del campo ti trovi squadroni così attrezzati e così in forma come Novara, sicuramente è difficile. In più, abbiamo anche avuto Diouf ferma ai box per le prime due partite e questo infortunio ci ha destabilizzate. Chi è entrato dalla panchina, come dimostra gara-2, ha dato un ottimo contributo e di questo sono molto contenta. Però è andata così e bisogna accettare il verdetto del campo”.

Per quanto riguarda la tua stagione, come la valuti?
“Sono cresciuta molto in difesa, anche se so che devo migliorare ancora in quel fondamentale e avrò tempo per farlo. Penso e spero di essere stata anche di aiuto per le mie compagne, soprattutto per quelle più giovani. E’ stata una buona annata, nel complesso, e sono contenta”.

Quali sono i ricordi più belli di questi mesi?
“Sicuramente c’è gara-3 contro Monza: è stata una partita fantastica e, davanti al nostro pubblico, siamo riuscite a qualificarci di nuovo dopo qualche anno alla semifinale scudetto. Non possono dimenticare nemmeno la sfida contro Modena che ci ha permesso di staccare il pass per le Final Four di Coppa Italia. In generale, però, per me è da ricordare tutta questa stagione”.

Nei prossimi mesi farai parte del gruppo della Nazionale. Come affronti questo nuovo capitolo? 
“Iniziamo a lavorare in azzurro domenica 22 aprile e poi vedrò se sarò aggregata al gruppo A che parteciperà agli eventi più importanti oppure a quello B. Per me non è importante, quello che è importante è continuare a lavorare, a crescere, a far parte di questo gruppo e a tornare ad indossare quella maglia azzurra che ho lasciato per un infortunio quasi due anni fa”.

Quale sarà il tuo futuro?
“So che qui lascerò un pezzo di cuore quando me ne andrò. Questa è casa mia e lo sarà sempre e se la strada mia e della UYBA si divideranno so che tutte le persone che tifano per questi colori sappiamo che io darei tutto per questa maglia”.

Laura Paganini
(foto di Alessandra Molinari)