ORRO 7,5: MVP della partita e premiata nientemeno che da Adriano Galliani in persona. Dopo qualche partita in cui ha tirato il fiato, questa sera ha ripreso in mano le redini della squadra e l’ha guidata al successo. Giudiziosa nella gestione delle sue attaccanti, si esalta con un muro, un ace e soprattutto con tantissime difese. Passo in avanti in vista della Coppa Italia.
DIOUF 7: parte in sordina ma va via via in crescendo in modo esponenziale fatturando alla fine 16 punti con il 38% in attacco. Sembra ristabilita del tutto dal guaio all’inguine di una decina di giorni fa e i suoi punti anche questa sera si rivelano importanti. Nelle fasi delicate dei set lei c’è sempre.
BERTI 7: dopo qualche partita al di sotto delle sue possibilità, si rivede una Beatrice determinata e presente a muro così come in attacco. Orro asseconda le sue buone intenzioni e la serve spesso. Non a caso fattura, oltre a due punti a muro, anche 10 realizzazioni in attacco con un buon 52%.
STUFI 6: la capitana parte bene e nel primo set realizza un muro. Non molto considerata in attacco, sbaglia due volte e mette a terra 2 dei 9 palloni che le serve Orro per il 22% finale. Può fare di più.
GENNARI 7,5: top scorer della squadra biancorossa con 18 punti e il 41% in attacco. E’ semplicemente scatenata in tre dei quattro set di questa serata e fa quasi sempre la scelta giusta quanto ai colpi. Un muro, due ace e un solido 68% di ricezione positiva confermano la sua ottima prestazione. Solo Orro fa bene quanto lei e le ruba sul filo di lana il premio MVP.
BARTSCH 7,5: appena dietro a Gennari quanto a punti c’è Bartsch che, dopo lo stop contro l’Eczacibasi, si riprende la scena con 16 punti (2 muri) e il 37% in attacco. Molto cercata dalla battuta fiorentina, risponde presente e con l’87% di ricezione positiva. Si prende dei rischi e ne ha ben donde. A Bologna ci vorrà una Bartsch formato speciale tipo quella di questa sera.
SPIRITO 6,5: chiude con il 66% di ricezione positiva e limita al massimo gli errori. Non sempre riesce ad arrivare sui pallonetti perfidi di Firenze e in difesa può fare di più.
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Laura Paganini
