Ivanaj: 6 I falli lo condannano anzitempo, poi fa bottino nel quarto periodo a gara decisa.
Passerini: 7 Si nota meno del solito, ma forse perchè c’è meno bisogno di lui. Si spende tantissimo in marcatura su Meini che chiude con soli 2 assist contro i 7 delle prime due gare.
Planezio: 8 Si merita la palma di Mvp per una prova assolutamente totale. In difesa è un baluardo, a rimbalzo fa la voce grossa con 8 carambole e in attacco si prende il lusso di furoreggiare sia dentro l’area che fuori. Giocando praticamente sempre da pivot. Arma letale.
Ferrarese: 7 In una serata di mani caldissime, quelle di Simone sono relativamente fredde, ma vede il gioco in maniera assolutamente divina. Serve 5 assist e fa girare la Coelsanus alla perfezione. Orologio (svizzero).
Assui: 6 Parte in quintetto e non demerita lucrando falli e punti dalla lunetta. In crescita.
Mercante: 8 Si accende tra fine secondo quarto e inizio del terzo dove rifila una gragnuola di pugni che mandano all’angolo il pugile termale. Perfettamente a suo agio nel ruolo di ala forte disputa una prova superlativa.
Maruca: 7 Ha il vizio dei canestri pesanti come la tripla più fallo che ha trainato subito fuori dall’acqua una Robur scivolata per la prima volta a -3 nella gara sul 17-20. Chissà che la gara non sia girata proprio lì. Bene anche in difesa.
Caruso: 6,5 Lotta su tutti i palloni mettendoci tanta grinta. La stessa usata per subire sfondamento nel quarto periodo quando era già infortunato: uscirà subito dopo dolorante al piede sinistro. Stoico.
Matteo Gallo
