Archie 7: giornata di normale amministrazione per “Nique Unic”, con un bel primo tempo in attacco e una ripresa da regista difensivo.
Avramovic 7: la gara si dipana senza grandi emozioni e Aleksa, è solo un’impressione, probabilmente errata, senza l’adrenalina di contorno, senza il pathos, senza il clima da battaglia perenne, viaggia a ritmi più controllati del solito. Comunque, per dire della classe, ne mette ugualmente 20 pur giocando in pantofole.
Iannuzzi 6.5: i consueti minuti di sostanza sotto i tabelloni.
Natali 6: la giornata è di quelle “no”: in attacco il canestro è stregato; in difesa subito problemi di falli, tira a casa la sufficienza solo per l’impegno.
Scrubb 9: ad un certo punto alla fine del primo quarto chiuso con 6/6 da 3 punti ho pensato, immagino come parecchi altri, potesse frantumare i “famosi” 50 punti segnati da Delonte Holland nel 2008 in un derby contro Milano. Del resto 18 in quarto, fanno 72 spalmati sui 40 minuti. Ma Tommy non è quel tipo di giocatore lì che tira tutto quello che gli passa fra le mani. Così si accontenta, per dire, di un quasi trentello. Però, dai la suggestione era bella e, a margine, Scrubb, per tutto quello che produce, avrebbe diritto ad una giornata di gloria assoluta con il suo nome inserito nei libri di storia della Pallacanestro Varese.
Tambone 6.5: solido lavoro in regia corredato da qualche buona iniziativa offensiva.
Cain 7: contro i “pennelloni” canturini che non trasmettono grande voglia di sbattersi non ha nemmeno bisogno di sudare. Gli basta andare al piccolo trotto e in una giornata classicamente da “siamo tutti più buoni” Tyler non infierisce.
Moore 7: detta bene i ritmi in regia e si toglie soddisfazioni al tabellino solo nel finale con una serie di canestri in fila.
Salumu s.v.: il tabellino dice poco o nulla e Jean è atteso ad altre prove a sostegno.
Massimo Turconi