Messe alle spalle le feste (tranne l’innocua Epifania), alla Pro Patria i fari sono chiaramente puntati sulla ripresa delle ostilità di domenica a Lecco (ore 14.30, stadio “Rigamonti-Ceppi”). Non fosse per la già fiera rivalità tra le due piazze (o meglio, tra le due tifoserie), quest’anno di mezzo ci si è messa anche la classifica con 6 punti a separare tigrotti e lariani all’alba di una seconda metà di stagione che promette forti emozioni. Tutto (facciamo pure quasi tutto), sull’incrocio della prima di ritorno.

Rigamonti CeppiLago della bilancia. Tre vittorie consecutive, 9 nelle ultime 12, una sola sconfitta (a Darfo), nelle ultime 13 uscite. L’accelerata bluceleste è nei numeri prima ancora che nelle opinioni. Dal suo turno di sosta della 16^ (26 novembre), il Lecco ha recuperato alla Pro Patria 4 punti in 3 giornate. Presupposti che rendono i 90’ di domenica sotto il Resegone, un test dal valore indiscutibile. Per quanto prematuro.

La Lecco bene. C’è un Lecco domestico e uno da esportazione. E quello autarchico ha un peso specifico decisamente superiore. Nel dettaglio: 21 punti in casa, 12 fuori. Cioè, la differenza maggiore tra le squadre del girone. Solo il Rezzato ha una forbice di rendimento più ampia (22 a 12 ma con prevalenza per le trasferte). Sei vittorie, tre pareggi e nessuna sconfitta al “Rigamonti-Ceppi” con 14 reti fatte e 4 subite (soltanto il Darfo con 3 ha fatto meglio). Nessuno quest’anno ha segnato più di una rete a domicilio al Lecco.

Lecco Pro Patria 1 2 2017Il maledetto 4-3-3. Pontisola, Pergolettese, Levico e Darfo. Quattro delle sette squadre (soprattutto, 4 delle ultime 5) che hanno tolto punti alla Pro Patria in questo campionato erano disposte con il 4-3-3. Seppure con diverse interpretazioni tattiche. Come si schiera il Lecco? Dopo la svolta di ottobre (ovviamente), con il 4-3-3. Magari il tema è solo una coincidenza. E magari (invece) un buon argomento di discussione.

Cristofoli si è fermato a Romano. Dopo il doppio giallo con conseguente rosso con la Romanese è arrivato il turno di squalifica con la Grumellese. Ora l’attaccante Fabio Cristofoli (accostato alla Pro Patria nel mercato di gennaio del 2016), è tornato a disposizione di Delpiano. Che (di fatto), domenica avrà la rosa al completo.

C’è posto per te. All’andata fu Disabato trequartista (anche) in funzione anti Cavalli. Mossa vista quest’anno più volte con altri interpreti e differenti avversari. E al ritorno? Tutto sembra ruotare intorno a Riccardo Colombo, uomo in più delle ultime giornate e possibile arma tattica sullo scacchiere del “Rigamonti-Ceppi”. Fagnanese in linea nel 3-5-2 biancoblu o avanzato a dare noia alla prima circolazione lariana? Domenica (o forse già sabato nella rifinitura), la risposta all’interrogativo in questione.

Bertani LeccoE Bertani filava e filava la lana. Un gol ogni 75’. Questa l’impressionante media di Cristian Bertani nelle ultime 7 gare giocate (non completamente) in cui ha messo a segno 8 delle sue 11 reti stagionali. Se da una parte c’è Santana (12 gol ma in trasferta non timbra dal 18 ottobre), dall’altra la principale minaccia realizzativa proviene certamente dal nativo legnanese.

Guardiamoci le spalle. La Pro Patria non subisce reti da 275’ (190’ in trasferta). Il Lecco da 180’ (90’ in casa). Chissà che a decidere la sfida, più degli attacchi non siano proprio le difese.

Mi ricordo, sì, io mi ricordo. Nella storia sono 59 i precedenti (più lo spareggio del 1946 terminato curiosamente 0-0). Leggero vantaggio tigrotto con 23 successi, 14 pareggi e 22 sconfitte (5/10/14 a Lecco). All’andata, 2-0 siglato Santana il 3 settembre. La Pro Patria ha vinto le ultime 3 a Lecco (1-2 nel recupero del 24 gennaio 2017 compreso), e le ultime 7 complessive. I blucelesti non s’impongono dal 31 gennaio 2010: 2-0 casalingo con doppietta di Marconi.

L’anno che sta arrivando tra un anno passerà. Nella prima gara giocata nel nuovo anno la Pro Patria vanta (dal 2000 ad oggi) un bilancio neutro: 7 successi, 5 pareggi e 6 sconfitte (3/3/2 in trasferta). Lontano dallo “Speroni” non vince dall’8 gennaio 2012 (0-1 a Santarcangelo), mentre nello specifico c’è un unico precedente con il Lecco: 12 gennaio 2009, posticipo televisivo del lunedì rinviato per terreno impraticabile (ghiaccio) al primo febbraio (1-1 nel recupero).

Giovanni Castiglioni