Due vittorie, due 0-0 e una sconfitta subita contro la Cob 91: è questo lo score dell’Olimpia dopo le prime cinque giornate del campionato di Promozione. Un percorso che soddisfa finora mister Rinaldi: “Pensando soprattutto alla gara contro il Fagnano, ritengo che potevamo avere qualche punto in più. Globalmente, però, sono contento e il nostro non è un avvio da disprezzare”.

Qual è la caratteristica che le piace di più della sua squadra?
“I ragazzi mi seguono e si impegnano a fondo in allenamento così come alla domenica. Il gruppo è buono e sono particolarmente felice della nostra attitudine a proporre gioco, a fare la partita e a provare sempre a segnare. Questo è successo anche domenica scorsa a Meda, ma, pur avendo lasciato pochissimo spazio ai nostri avversari e avendo giocato praticamente ad una sola porta, non abbiamo sfondato”.

Avete segnato sette gol e ne avete subiti altrettanti, una media perfetta. 
“In attacco stiamo facendo bene e ho giocatori di spessore come Piazza e La Iacona. Possiamo invece migliorarci a centrocampo, nella costruzione del gioco, e anche in difesa dove abbiamo incassato troppe reti nelle prime due sfide. Dobbiamo registrare ancora qualche meccanismo e prima di domenica arriveranno un difensore e un centrocampista che potranno darci una grossa mano in questi due reparti. I nomi? Top secret per adesso”.

A che campionato stiamo assistendo?
“Il livello è buono e, come l’anno scorso, si assisterà ad una lotta serrata fino in fondo. Non credo che la Vergiatese scappi e, inoltre, quando il Gavirate crescerà di condizione sarà un osso duro per tutti. Quanto al Meda che abbiamo incrociato domenica scorsa, deve trovare l’amalgama, ma ha elementi in grado di fare la differenza quando il campionato entrerà nel vivo. La sorpresa più grande, però, è il Morazzone: ha giocatori giovani e di qualità e, poi, può contare su Ghizzi, l’attaccante più forte del torneo insieme a Tartaglione”.

Quali sono i vostri obiettivi?
“Con l’arrivo di un difensore e di un centrocampista, l’asticella si alzerà sicuramente. Non credo che saremo mai coinvolti nella battaglia per salire in Eccellenza, ma lotteremo per entrare nei playoff. Le prossime quattro sfide contro Rhodense, Muggiò, Base 96 e Gavirate saranno decisive per renderci conto di quanto in alto possiamo andare. Comunque, siamo una realtà ambiziosa e lo dimostreremo anche quest’anno”.

Domenica arriva la Rhodense, cosa si aspetta?
“Contro di loro l’anno scorso abbiamo perso la finale playoff. Sono un gruppo forte e attrezzato, con grandi individualità come Mantovani, Castelnuovo e Caruso. Sarà un match aperto e abbiamo il vantaggio di giocarlo in casa, su un campo curato e bello come il nostro dove la palla rimbalza bene. Per una squadra come la nostra che punta sempre a creare gioco non è un fattore da poco. Spero di recuperare Calizzi e La Iacona e di sfidare la Rhodense al completo”.

 

IL CAMMINO DELL’OLIMPIA

Laura Paganini