I primi riscontri sono oltremodo positivi: fin dalle prima mattinata, centinaia di ciclisti con i loro accompagnatori si sono rivolti all’InfoPoint turistico gestito dalla Camera di Commercio all’interno del Race Village di piazza Monte Grappa richiedendo informazioni, ma soprattutto esprimendo un generale apprezzamento sia per la bellezza del nostro territorio, sia per la qualità tecnica di percorsi immersi in uno scenario ad alto profilo ambientale. La giornata d’apertura dell’UCI Gran Fondo World Championships ha visto Varese subito riempita dai quasi 2.800 partecipanti alle gare iridate: oltre l’80% di loro provenienti dall’estero, con la Gran Bretagna primo paese rappresentato grazie ai suoi 577 atleti ai nastri di partenza.
«Un riscontro subito positivo rispetto al quale non possiamo che esprimere soddisfazione – dice Fabio Lunghi, presidente della Camera di Commercio – Siamo l’ente che, nell’ambito del nostro progetto Varese Sport Commission e in ottima collaborazione con Comune di Varese e Regione Lombardia oltre alle Forze dell’Ordine, ha sostenuto con maggior determinazione l’evento sia sul piano finanziario, sia su quello organizzativo. Basti pensare che abbiamo messo a disposizione degli organizzatori della Società Ciclistica Alfredo Binda per sei mesi degli spazi all’interno della nostra sede di piazza Monte Grappa e in questi giorni siamo pienamente operativi con l’InfoPoint turistico allestito all’interno del Race Village di piazza Monte Grappa. Mi piace ricordare che qui, insieme al nostro personale e alle guide turistiche, sono presenti i Tourist Angels, ragazzi dei nostri istituti superiori che, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, svolgono un’interessante esperienza nel supporto ai turisti per l’occasione presenti a Varese».
Sono ben 61 infatti i paesi di tutti i continenti i cui rappresentanti si schierano al via delle gare previste in occasione dell’UCI Gran Fondo World Championships: ciclisti con i loro accompagnatori che, i primi dati lo confermano, più da lontano arrivano, per più tempo soggiornano nelle nostre strutture. «Il tempo medio di permanenza – sono sempre parole di Lunghi – è di quattro giorni, ma ci sono anche picchi di dieci. I primi contatti parlano di soddisfazione per l’accoglienza negli alberghi, nei campeggi e nei B&B della nostra provincia, con presenze diversificate dal lago Maggiore al Ceresio fino al Gallaratese. Ecco l’aspetto turistico, come ente camerale, è naturalmente quello che ci sta più a cuore. Mi sembra che, grazie anche alla sinergia con il Varese Convention and Visitors Bureau e con le associazioni di categoria, anche in questo ambito i primi riscontri siano del tutto positivi. E questo non solo per le strutture dell’accoglienza: alla luce della richiesta di informazioni all’InfoPoint, forte interesse è dimostrato anche per la ristorazione e, in generale, per tutti i negozi, compresi quelli specializzati nel settore ciclismo».
Del resto, il tema della ricaduta economica di una manifestazione a così alto rilievo internazionale è quello decisivo per un ente quale la Camera di Commercio: «Certo, stiamo raccogliendo puntualmente i diversi dati – conclude il presidente Lunghi –. In attesa di una certificazione, che avverrà a evento terminato, posso fornire le cifre relative all’edizione dello scorso anno dei Mondiali Gran Fondo, disputati in Francia, ad Albi. Ebbene, si parla di una ricaduta di 4 milioni di euro, 1 per ogni giornata della manifestazione. Ancor più interessante l’indicazione di 7,20 euro di ricaduta sul territorio per ogni euro investito! E quest’anno a Varese abbiamo più presenze che ad Albi…».
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(Foto Luca Mutti)