L’Italia apre da protagonista la 14esima edizione dei Campionati Mondiali in vasca corta, in svolgimento ad Hangzhou. Il bronzo di Gabriele Detti nei 400 stile libero, i quarti posti di Federica Pellegrini nei 200 stile libero, di Ilaria Cusinato che nuota due volte la migliore prestazione italiana in tessuto nei 400 misti e della 4×100 stile libero maschile a cinque centesimi dalla clamorosa medaglia col record italiano; poi c’è il miglior tempo di Fabio Scozzoli nelle semifinali dei 100 rana, il secondo della compagna Martina Carraro che ritocca due volte il primato italiano nei 50 e ben 11 primati personali di una squadra sempre nel vivo della manifestazione. Tanta Italia e tante emozioni che cominciano subito sfatando un piccolo tabù.

Quanto ai nostri atleti, Nicolò Martinenghi si ferma in semifinale nei 100 rana che nuota in 57″47 per il 14esimo crono delle semifinali. Primo tempo mondiale stagionale per Fabio Scozzoli invece in 56″30 (26″02 al passaggio), nonché secondo tempo della carriera, avanti al russo Kirill Prigoda (56″31) e al giapponese Yasuhiro Koseki (56″42). Tutti sotto ai 57″ i finalisti, eccetto l’olandese Arno Kamminga, ultimo dei qualificati in 57″09.
Non riesce a centrare la finale nemmeno la bustocca Arianna Castiglioni nei 50 rana. Non in perfette condizioni per via della pubalgia e della poca preparazione a questo evento iridato, la sua semifinale si chiude in 30″36 che vale l’undicesimo tempo. Nella stessa gara Martina Carraro migliora il record italiano nuotato in batteria col 30 netto e lancia la sfida alle più forti.
Stanotte scenderà in acqua Matteo Rivolta nei 100 farfalla.

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