Un mese e mezzo alla fine del campionato, appena cinque giornate al fischio finale e il Varese non ha ancora nessun futuro certo. Se sul campo si sta giocando la salvezza, evitare i playout è l’obiettivo della squadra che continua a lavorare nonostante manchino all’appello numerose mensilità, fuori dal terreno di gioco la battaglia è in stallo e le armi potrebbero essere deposte in segno di resa. Non ci sono novità sostanziali, i Catellani che rappresentano l’imprenditore mai uscito allo scoperto, nonostante una proposta annunciata e mai concretizzata, continuano a dichiararsi parte in gioco, un gioco che però è fermo all’intervallo oramai da tempo.
I contatti con Paolo Basile, proprietario e amministratore unico del Varese, vanno avanti, ma è difficile dire se l’accordo prenderà mai quota perché arrivati a questo punto, considerando la stagione oramai quasi conclusa, la squadra non ancora salva e i tanti debiti (fornitori, vertenze e pendenze varie) del club, è difficile pensare che possa arrivare qualcuno a ripianare i danni altrui. Di conseguenza, con il passare dei giorni, prende quota l’ipotesi di procedura fallimentare srl. L’istanza può essere presentata dall’amministratore unico stesso oppure da parte dei creditori.

E poi cosa succederebbe? La città rischierebbe di rimanere senza calcio? Sì, anche. Tra le ipotesi per far sopravvivere il calcio cittadino (solo in caso di falimento) ci sarebbe la strada che porta a Venegono Superiore, più precisamente alla Varesina dei Di Caro. Si tratta di una pista piena di se e di ma, considerando che anche i rossoblù, attualmente guidati dall’ex Varese Bettinelli, stanno a loro volta lottando per mantere la categoria. Al momento sarebbe più un’idea da valutare che non un progetto ben definito, anche perché in gioco ci sono le strutture a disposizione del Varese come lo stadio e Varesello sulle quali si potrebbe seriamente investire. La pista resta ancora aleatoria e il futuro biancorosso, se mai ci sarà, è ancora un punto interrogativo.

Nel frattempo la squadra continua a lavorare agli ordini di Tresoldi che domani pomeriggio guiderà la rifinitura pre-partita, poi appuntamento domenica allo stadio alle 15 contro la Folgore Caratese in cui di sicuro mancheranno l’infortunato Ghidoni e lo squalificato De Carolis. Sabato mattina invece, nella sala matrimoni del Comune, sarà presentata la terza edizione di Fuck the Cancer; nel pomeriggio, infine, lo stadio “Franco Ossola” si trasformerà in campo da football.

Elisa Cascioli