Non bisogna scherzare con l’orgoglio di Pesaro, per la Openjobmetis questo deve essere un monito. I marchigiani – in coabitazione con Capo d’Orlando – occupano l’ultimo posto in classifica e devono necessariamente tornare a vincere perché la differenza canestri negli scontri diretti con i siciliani va a svantaggio della VL. La situazione non è facile perché l’infortunio di Dallas Moore, uno dei migliori marcatori del campionato con i suoi 18.7 punti di media, riduce ulteriormente le rotazioni e la forza della squadra. Oltretutto Pesaro, in settimana, ha cambiato allenatore: dopo l’esonero di Spiro Leka, la squadra è stata affidata al varesino Massimo Galli, che era il suo vice.

Le speranze dei tifosi pesaresi sono riposte su Rotnei Clarke (12.5 punti di media nelle prime quattro partite dopo il ritorno a Pesaro), vero e proprio artefice della salvezza della VL un anno fa. Al suo fianco giocherà con ogni probabilità l’estroso argentino Pablo Bertone (9.8 punti e 2.2 assist), che si alterna con il 25enne Diego Monaldi (4.9 punti). Da ala piccola – spot rimasto alquanto scoperto dopo le partenze dell’ex varesino Kuksiks e dell’americano Mario Little – gioca il capitano Marco Ceron (7.5 punti). La dirigenza marchigiana ha provato a metterci una toppa con la firma (ufficializzata lunedì) di Taylor Braun, che dovrebbe essere pronto all’esordio.

Il punto di forza della compagine pesarese, almeno per quanto riguarda i due titolari, è il reparto lunghi: Manuel Omogbo(11.1 punti e 9.3 rimbalzi) e Eric Mika (13.9 punti e 7.5 rimbalzi) formano una coppia versatile, combinando l’atletismo del nigeriano con la tecnica e la solidità del mormone. Omogbo quando è in serata sa essere una vera e propria forza della natura, capace di rompere le difese anche con il tiro da fuori. Sta ottenendo sempre più spazio anche l’azzurro Andrea Ancellotti (4.3 punti e 4.1 rimbalzi), così come tra i piccoli sono in ascesa le quotazioni di Michele Serpilli (1.1 punti).

Occhio a… Rotnei Clarke

È nato a Verdigris (Oklahoma) il 20 luglio 1989. La sua carriera universitaria è stata di prestigio, prima con Arkansas e poi con Butler: nelle quattro stagioni disputate in NCAA ha mantenuto 14.9 punti di media con il 41.6% dall’arco. Ha iniziato la sua carriera professionistica in Australia con gli IllawarraHawks, vincendo alla sua prima stagione il premio di MVP del campionato grazie ai suoi 21.1 punti e 3.4 assist per gara. È sbarcato in Europa vestendo prima la maglia dell’Okapi Aalstar in Belgio (17.5 punti e 3.5 assist) e poi quella del Baskets Bonn in Germania (11.5 punti e 2.9 assist).

Nella stagione 2016/2017 è tornato agli IllawarraHawks e, al termine del campionato australiano, ha firmato un contratto con la VL Pesaro: in biancorosso è stato semplicemente sensazionale (19.5 punti e 2.9 assist di media in otto gare con il 46.8% da tre), trascinando Pesaro alla salvezza. Memorabile la sua prestazione sul campo di Brindisi, con 33 punti segnati (10/12 al tiro) e 43 di valutazione. Anche in questa stagione Clarke ha seguito lo stesso percorso: è tornato nelle Marche dopo aver giocato il campionato australiano con gli Hawks.

 

Filippo Antonelli
(Foto di Michael Ciaramicoli, basketinside.com)