Nonostante il suo contratto prevedesse la permanenza anche per la prossima stagione, Cameron Wells ha lasciato ufficialmente la Pallacanestro Varese. La decisione è stata della società, che non ha ritenuto il giocatore adatto alla Openjobmetis del futuro e ha esercitato la clausola di uscita. Wells si è già risistemato, firmando un contratto per i tedeschi del Wurzburg: prima dell’approdo a Varese, lo statunitense aveva già giocato in Germania per quattro stagioni.

Arrivato un anno fa con i gradi di leader designato della squadra, in virtù della sua esperienza europea e del ruolo di playmaker che era chiamato a rivestire, Wells ha deluso in gran parte le aspettative nella prima parte di stagione, concedendo pochi acuti (14 punti nel quarto periodo contro Pistoia, triple del pareggio per il supplementare contro Bologna e Brindisi) e tante prestazioni opache, tanto da costringere Coldebella a sondare il mercato nel suo ruolo.

L’arrivo di Tyler Larson, infatti, non era stato tecnicamente previsto in sostituzione di Wells – l’ex stella di Liegi arrivò per rimpiazzare l’infortunato Waller – ma di fatto andò a coprirne il ruolo. A beneficio dello stesso giocatore perché Wells, da guardia, si trovò con il pallone in mano per minor tempo e seppe distinguersi per una grande precisione dalla media distanza dal palleggio e per la spiccata attitudine difensiva.

Giocatore dai ritmi compassati e senza la personalità per spiccare come leader in un campionato complesso – anche fisicamente – come quello italiano, Wells è stato comunque importante per il girone di ritorno della Openjobmetis. Un infortunio in aprile ha privato Caja della sua guardia e ha accorciato le rotazioni, considerando che il nuovo arrivato Dimsa non è stato reputato in grado di tenere il campo. Il ko per 0-3 nella serie contro Brescia, in parte, è stato influenzato anche da questo fattore.

Wells chiude la sua esperienza biancorossa con una stagione da 11.3 punti e 3.5 assist di media. Buone anche le percentuali al tiro, soprattutto dalla distanza: 42.9% da due e 37.3% dall’arco dei tre punti, terzo miglior tiratore della squadra dietro a Siim-Sander Vene (39.3%) e Stan Okoye (38.9%). La miglior prestazione di Wells è stata probabilmente quella del derby vinto contro Milano: 23 punti, 7 rimbalzi e 5 assist con 7/10 da due. A Brindisi, invece, il season-high da 25 punti.

Filippo Antonelli