Un inizio di stagione più che positivo per la Openjobmetis Varese, che ha saputo far valere il fattore campo e ha approfittato di un calendario che aveva programmato Masnago come sede di tre delle prime quattro gare biancorosse. Ora però Varese deve tornare in trasferta: lontano dalla Enerxenia Arena, in campionato, è arrivata l’unica sconfitta fino ad ora. È capitato al PalaSerradimigni di Sassari.

Questa volta ad attendere Avramovic e compagni c’è Reggio Emilia, che sta vivendo un inizio di stagione più difficile del previsto: appena una vittoria per la compagine reggiana, quest’anno guidata da Devis Cagnardi (fino all’anno scorso vice-allenatore) dopo la partenza di Max Menetti. La Grissin Bon ha sconfitto Sassari alla prima di campionato, poi ha perso tre gare di fila.

Una delle tre sconfitte, quella contro Torino, è arrivata tra le mura amiche: un 85-98 in cui il risultato, in sostanza, non è quasi mai stato in discussione. Reggio, dunque, in casa è già caduta e ha dimostrato nel complesso qualche fragilità. A maggior ragione, però, la sfida con Varese può essere per i reggiani un esame importante per testare la tenuta della squadra anche in un momento di difficoltà.

Il pericolo pubblico numero uno, quando si affronta la Grissin Bon, è ovviamente Ricky Ledo, attuale capocannoniere del campionato con 26.8 punti di media e il 51.2% da due. Settimana scorsa, sul campo di Cantù, Ledo ha sfoderato una prestazione da 41 punti con 11/30 dal campo. In sostanza, Reggio si è completamente messa nelle sue mani ed è probabile che accada di nuovo, se Ledo dimostrerà di essere in serata.

Poi c’è il mortifero tiratore Spencer Butterfield (15.8 punti a partita), che segna in media 4 triple per gara con una percentuale di realizzazione dall’arco del 53.3%. A dirigere le operazioni c’è uno dei confermati del roster reggiano, il playmaker spagnolo Pedro Llompart (4.5 punti e 4.8 assist). I lunghi sono lo statunitense Eric Griffin (11.3 punti e 4.8 rimbalzi) e il centro azzurro Riccardo Cervi (7.8 punti e 3.8 rimbalzi).

Temendo di essere un po’ corti sui lunghi, i dirigenti reggiani hanno firmato a pochi giorni dall’inizio del campionato il centro Chinemelu Elonu (8.3 punti e 6.5 rimbalzi), che si è finora dimostrato un ottimo innesto. Gli altri quattro giocatori che escono dalla panchina sono tutti italiani: i giovani talenti Federico Mussini e Leo Candi (5.5 assist di media), l’atletico Raphael Gaspardo (3.3 punti e 2.8 rimbalzi) e l’affidabile Niccolò De Vico (6 punti).

Le quattro partite di campionato disputate da Reggio fino ad ora sono state caratterizzate da punteggi e ritmi alti, un po’ in controtendenza rispetto a come ci aveva abituato la compagine reggiana negli anni di Menetti. La difesa, in particolare, non sembra imperforabile: nelle ultime due gare la Grissin Bon ha subito rispettivamente 98 e 101 punti. Varese, per sbloccarsi anche lontano da Masnago, dovrà soprattutto provare a mettere in luce i difetti difensivi della squadra biancorossa.

Filippo Antonelli