A stagione ormai conclusa, è tempo di valutazioni e riflessioni sull’annata 2017/2018. Dalla Seconda Categoria è passata in Prima Categoria l’Insubria, mentre hanno salutato Viggiù e Malnatese. Ecco le pagelle del girone Z formazione per formazione.
INSUBRIA 9: con un organico costruito in estate per vincere, la formazione di Castiglioni si è rivelata una squadra molto pragmatica, che ha concesso poco allo spettacolo e ha badato tanto al sodo. Nel girone di ritorno ha sbaragliato dubbi e avversari, dimostrando di essere la più forte anche dal punto di vista mentale. Ha vinto con merito il campionato.
CUASSESE 8: formazione composta da giocatori di categoria superiore a prevalente trazione anteriore, la Cuassese ha conosciuto un deciso slancio dopo l’avvicendamento in panchina tra Criscimanni e Maroni. Seconda forza del campionato, ha fatto molto bene nei playoff fermandosi al 3° turno. Pronta per l’eventuale salto di categoria in caso di ripescaggio.
SAN MICHELE 8: decisamente la squadra che ha espresso il miglior calcio del girone, la formazione di Lorenzi non ha saputo accompagnare al bel gioco una mentalità vincente, pagando a caro prezzo distrazioni e cali di tensione. Rimane un ottimo campionato da neo promossa e una base di lavoro sulla quale programmare la prossima stagione, per una società che non nasconde le proprie ambizioni. L’esperienza di quest’anno tornerà utile.
CARAVATE 8: sorpresa positiva del torneo, la compagine di Minervino ha mostrato carattere, gioco di squadra e buone individualità. L’accesso ai playoff guadagnato all’ultima giornata è stato il giusto premio per un gruppo che ha dimostrato di potersela giocare con tutti.
BUGUGGIATE 7: stagione dal doppio volto. Dopo un girone di andata segnato da problemi di organico e difficoltà ambientali, il Buguggiate ha saputo, grazie al cambio di guida tecnica e all’arrivo di qualche giocatore nel mercato dicembrino, fare un girone di ritorno da formazione di vertice che lascia qualche rimpianto alla società del presidente Monti. Il treno per ambire al miglioramento del proprio status per il Buguggiate non è perso e il girone di ritorno di questo campionato potrebbe rappresentare la base di partenza.
TERNATESE 7: la formazione di Malfarà ha centrato l’obiettivo stagionale, salvandosi con buon anticipo. Calata di rendimento nel girone di ritorno, la Ternatese ha nei suoi giovani di qualità e il buon impianto di gioco dimostrato in ampia parte del torneo i capisaldi sui quali programmare la prossima stagione.
SAN LUIGI ALBIZZATE 7: centrato l’obiettivo salvezza e arrivata sopra al Sumirago, alla formazione di Di Lascio non si poteva chiedere di più. Stagione positiva dalla quale ripartire.
CERESIUM BISUSTUM 7: protagonista di un girone di ritorno da formazione di alta classifica, il Ceresium Bisustum ha saputo centrare con largo anticipo l’obiettivo salvezza dimostrando buone individualità e raccogliendo più di una soddisfazione durante il campionato.
CANTELLORASA 6,5: combatterono disuniti e furono uniti dalla sconfitta, se fossero stati inseparabili sarebbero stati insuperabili… Il Cantellorasa, organico con giocatori di categoria superiore e di elevato tasso tecnico, ha pagato l’eccessiva individualità nella maturazione come collettivo.
AURORA INDUNO 6: obiettivo salvezza centrato, anche se quanto fatto vedere nella prima parte di stagione aveva fatto pensare alla possibilità di una campionato migliore da parte degli uomini di Volpi. L’infortunio di Da Broi ha sicuramente pesato molto, ma si poteva fare di più.
LAVENA TRESIANA 6: la sufficienza per una salvezza guadagnata con merito nella doppia sfida playout, che compensa un campionato deludente nel gioco espresso e nei risultati.
LAVENO MOMBELLO 5,5: un’ottima seconda parte di campionato, quello sotto la guida tecnica di Colucci, serve solo parzialmente a riscattare una stagione deludente viste le premesse e l’organico a disposizione. Nel bilancio finale prevale il segno meno accompagnato da più di un rimpianto. Alla dirigenza il compito di dimostrare se sono state gettate le basi per la prossima stagione.
CALCINATESE 5,5: partita con ambizioni playoff, la formazione giallonera non ha saputo dimostrare nel corso del campionato né il temperamento necessario né il gioco, accontentandosi di vivacchiare a metà classifica. Asfittica.
SUMIRAGO BOYS 5,5: salvezza ottenuta con qualche brivido di troppo che ridimensiona le aspettative e la conduzione dell’intera stagione. Imparare a volare bassi quando è il caso.
VIGGIU’ 5: situazione societaria difficile che non lasciava presagire niente di buono già nel precampionato. Il coraggio di mister Saccomanno e l’impegno dei suoi ragazzi hanno dato dignità a una stagione totalmente negativa dal punto di vista dei risultati.
MALNATESE 4,5: il miracolo salvezza non è riuscito, proprio nel momento che sembrava più alla portata. L’arrivo di Miglioli in panchina ha permesso ai bianconeri di ottenere dei risultati importanti che in una nemesi calcistica nei confronti della dirigenza si sono vanificati nella doppia sfida playout. La retrocessione ha origine fuori dal campo.
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Marco Gasparotto
